Manchester City, pronti 233 milioni per l’assalto a Messi

Il club inglese avrebbe definito un piano finanziario per strappare, la prossima estate, il cinque volte Pallone d'Oro al Barça
Manchester City, pronti 233 milioni per l’assalto a Messi© EPA
Andrea De Pauli
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BARCELLONA (SPAGNA) - Il Manchester City avrebbe già predisposto un piano finanziario da 200 milioni di sterline, ovvero 233 milioni di euro, per riunire Leo Messi e il vecchio mentore Pep Guardiola fin dalla prossima estate. Ad assicurarlo è l’edizione odierna di The Mirror, che nelle sue pagine illustra nei dettagli la ripartizione dell’investimento che potrebbe stravolgere gli equilibri del calcio planetario: 116 milioni nelle casse del Barça per il cartellino e altri 30 l’anno, ovvero 600mila euro a settimana, al calciatore per i prossimi 4 anni. Notizia prontamente ripresa dai principali media catalani, che all’indomani del deludente pari a reti bianche con il Malaga, in queste ore si stavano interrogando proprio sulla Messi-dipendenza della squadra di Luis Enrique, che ieri non ha potuto contare sul cinque volte Pallone d’Oro, costretto ai box da un inopportuno attacco di gastroenterite.

BUONI ARGOMENTI - A rivitalizzare le speranze dei citizen, che nel recente passato avevano già provato a più riprese l’assalto al genio di Rosario, la notizia del recente rifiuto dell’argentino a intavolare una negoziazione per il rinnovo del contratto con il presidente del Barça, Josep Maria Bartomeu, che allo stato attuale scadrebbe il 30 giugno del 2018. In realtà, l’accordo tra il giocatore e il club catalano prevede una clausola rescissoria da 250 milioni, ma gli inglesi confiderebbero in uno sconto consistente, in considerazione del fatto che se il trasferimento dovesse avvenire l’anno successivo, con Messi giunto a scadenza, gli iberici si ritroverebbero con un pugno di mosche in mano. In quanto ad argomenti, oltre che su Guardiola allenatore, gli inglesi possono contare sulla presenza nell’organigramma societario dei nomi di dirigenti ambiziosi come Txiki Begiristain e Ferrán Soriano, con cui Leo ha condiviso i suoi primi successi in blaugrana.

@andydepauli

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