Il Valencia: «Prandelli cercava scuse per lasciare». Il tecnico: «Promesse non mantenute»

Il club: «Si è arreso. Le sue dimissioni una decisione sorprendente. Anche perché stiamo lavorando per rinforzare la squadra». L'allenatore: «Potevo scegliere solo tra Zaza e un centrocampista»
Il Valencia: «Prandelli cercava scuse per lasciare». Il tecnico: «Promesse non mantenute»© EFE
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ROMA - Dopo le dimissioni di Cesare Prandelli, il Valencia ha fatto il punto sulla situazione con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito: «La decisione del tecnico è stata sorprendente e arriva in un momento delicato per la difficile situazione sportiva della squadra. L'allenatore ha detto di non sentirsi in grado di migliorare i risultati della squadra. La sua decisione è ancora più inaspettata in questo momento, dato che il mercato d'inverno sta per cominciare e si sta lavorando su diverse opzioni per rinforzare adeguatamente la rosa. Al di là delle decisioni personali di Cesare Prandelli, il Valencia vuole sottolineare la sua fiducia nelle capacità e nell'impegno della rosa, al fine di ottenere risultati migliori»

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L'ATTACCO - Durante una conferenza stampa, poi, Anil Murthy, consigliere esecutivo del club, ha attaccato il tecnico italiano: «Si è arreso, ha cercato scuse per andarsene. Tre mesi, sei punti: non c'è bisogno di scuse. 24 ore fa parlavamo di acquisti. Ci siamo chiesti se era il caso di provare a convincerlo. Inizialmente ho pensato di sì. Poi mi sono fatto alcune domande e ho cambiato idea. Che tipo di persona spera che il club garantisca 5 o più acquisti di giocatori di 26 anni a una settimana dall'inizio del mercato? È una persona che non aveva soluzioni». Annunciato il nuovo tecnico: sarà Voro.

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IL DIRETTORE SPORTIVO - Secondo quanto riportano i media spagnoli, il ds Jesus Garcia Pitarch ha dato la sua versione per rispondere a Prandelli, sostenendo che "non ci ha mai fornito dei nomi per rafforzare la squadra". "Prima di presentare le dimissioni, ieri - ha affermato Pitarch - mi ha chiesto espressamente cinque giocatori, senza richiedere alcun nome. Un attaccante, due centrocampisti e un esterno sinistro. Dopo l'infortunio Mangala mi ha chiesto anche un centrale. Obi Mikel e Zaza avrebbero potuto facilmente firmare, ma avrei dovuto sceglierne uno". Pitarch ha poi spiegato che al momento non sono alla ricerca di un allenatore, che sarà quindi Voro, il quale parteciperà alle scelte di mercato, in accordo con il Lim, il quale, secondo Prandelli, non avrebbe avallato le sue richieste per rinforzare la squadra.

LA SPIEGAZIONE DI PRANDELLI - Prandelli ha poi spiegato in conferenza stampa le ragioni del suo addio: «Lim mi aveva detto di portare quattro giocatori nuovi e poi il 29 il piano è diventato o Zaza o un centrocampista. Potevo sceglierne soltanto uno, siamo passati da quattro a uno. Ho chiesto Zaza il 27, sono rimasto sorpreso quando sono tornato dalle vacanze e Zaza non c'era. Sono triste, perché quando finisce un sogno affiorano tutti i sentimenti».

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