Ronaldinho al Nacional. Il presidente: «Basta uno sponsor»

Il numero uno del club uruguaiano: «Dinho guadagna troppo per noi ma io lo voglio: servirà solo trovare uno sponsor»
Ronaldinho al Nacional. Il presidente: «Basta uno sponsor»© EPA
2 min

ROMA - «Stiamo cercando uno sponsor per poter pagare lo stipendio di Ronaldinho». Il presidente del Nacional ha un sogno: portare il fuoriclasse brasiliano in Uruguay. Il numero uno del club ha parlato a Radio 1010 della principale difficoltà che sta trovando lungo la strada: «Dinho guadagna molto, una quantità di soldi non in linea con la nostra politica. L'unica nostra speranza è quella di trovare uno sponsor che voglia accollarsi l'ingaggio. Lo sto cercando».

RICHIESTE ASSURDE - Cosa potrebbe chiedere Ronaldinho al Nacional è ancora un mistero ma noi ci proviamo lo stesso, magari guardando alle sue ultime avventure professionali. Quando il campione 36enne accettò l'offerta del Queretaro non lo fece per beneficenza, tutt'altro. Chiese una casa in un golf club con tanto di campo privato da beach soccer. Poi ha chiesto due suv, uno per lui e uno per la sua sicurezza. Per non parlare della cucina brasiliana, una richiesta non negoziabile. Tutti i giorni a tavola voleva trovare solo cibo della sua terra. Una vita di re, insomma. Quando poi il Besiktas lo chiamò per proporgli un ingaggio, Ronaldinho chiese un telefono fisso e un cellulare a spese del club. Oltre a una percentuale sulla vendita delle magliette. Ecco perché il presidente del Nacional ha paura: Ronaldihno può giocare ovunque. Ma non a zero euro.

TUTTO SUL MERCATO


© RIPRODUZIONE RISERVATA