TORINO - Che la Cina abbia sconvolto il calcio mondiale è ormai un dato di fatto. Nonostante questo però fa impressione leggere le cifre record di un mercato in cui i club della Super League hanno fatto razzia di calciatori in Europa e in Sudamerica. Sono stati infatti spesi 376 milioni di euro nella sessione invernale di trasferimenti, 32 in più di quanto era stato speso in quella precedente e 56 in più di quanto pare che i nuovi proprietari del Milan, guarda un po' cinesi, pagheranno a Berlusconi per mettere le mani sul club rossonero. Spese folli a cui il governo sta comunque mettendo un freno, limitando già dalla prossima stagione il numero di stranieri ammessi in ogni rosa, che passerà dai quattro attuali (tre più uno asiatico) a tre (asiatici inclusi).