Calciomercato Milan, ora tutto su Kalinic

Fassone e Mirabelli sono al lavoro per garantire a Montella un bomber: la società rossonera propone 22 milioni ma servirà un rilancio
Calciomercato Milan, ora tutto su Kalinic© ANSA
Andrea Ramazzotti
3 min

GUANGZHOU -Uno scende ed esce dai radar rossoneri. Un altro torna a salire e, se non si piazza di nuovo in pole position, poco ci manca. Pierre-Emerick Aubameyang adesso è lontanissimo dal Milan, mentre Nikola Kalinic è tornato in corsa con Andrea Belotti e Alvaro Morata per ricoprire il ruolo di centravanti nella formazione di Montella. Sfidando il fuso orario, l’ad Fassone e il direttore dell’area tecnica Mirabelli anche dalla Cina stanno portando avanti il loro casting per l’ennesimo colpo, quello che li sta facendo sudare più di tutti. Perché se sono stati abili a concludere in tempi rapidi trattative con un alto coefficiente di difficoltà (vedi Bonucci), la scelta del nuovo bomber va avanti ormai da fine maggio. Con il passare dei giorni la soluzione che diventa sempre più probabile è quella legata a Kalinic, colui che nel terzetto rimasto in gara ha il costo più basso. Che sia il meno efficace, invece, è tutto da dimostrare visto che diversi allenatori stravedono per lui.

CASO VIOLA - Partiamo dalle certezze: oggi la Fiorentina aspetta il croato nel ritiro di Moena. Si è infatti concluso anche il supplemento di permesso (48 ore in più) che il calciatore aveva ricevuto per risolvere problemi familiari. Corvino ha avuto rassicurazioni che il ventinovenne di Solin tornerà a lavorare agli ordini di Pioli. E’ però difficile da credere che Nikola avrà il sorriso stampato sul volto. I Della Valle hanno chiarito che vogliono tenerlo, a meno che non arrivi un’offerta da 35 milioni. Il Milan è arrivato a proporne 22: non bastano. La distanza però non è incolmabile. Lo sanno anche in via Aldo Rossi e per questo i contatti con l’agente del croato non si sono mai interrotti. Kalinic attende (e ha sollecitato) un rilancio rossonero, ma Fassone e Mirabelli hanno preso tempo, valutando tutte le possibilità. Certo è che il centravanti viola non è stato scartato. La pista croata è di nuovo calda.

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