ROMA - Una Roma giovane, vigorosa, bella. Monchi e Di Francesco ieri si sono visti, aggiornandosi sulle strategie di mercato in vista della prossima stagione. L’obiettivo è ristrutturare, non rivoluzionare, un organico che ha dato soddisfazioni ma continua a costare un po’ troppo rispetto a quanto produce. E allora è lecito immaginare un buon numero di cessioni accompagnate da acquisti che servano a riequilibrare il monte ingaggi senza impoverire il patrimonio tecnico, nel presente e nel futuro, della squadra.
I NOMI - Justin Kluivert, classe ‘99, e Bryan Cristante, classe ‘95, sono i primi nomi sulla lista del ds. I due piacciono da morire al direttore sportivo e ovviamente, trattandosi di talenti, intrigano pure l’allenatore. Monchi sa bene, dopo i colloqui con i procuratori, che i giocatori sono pronti a firmare per la Roma. Ma per sferrare l’assalto decisivo bisogna aspettare oltre la fatidica data del 30 giugno, che chiude il bilancio [...]
DESTRA - E’ proprio dalla cintola in su che la Roma conta di impiantare gli investimenti più robusti. Dopo gli esperimenti non riusciti con Schick e Defrel, che non si sono mai adattati a giocare sulla fascia, per il 4-3-3 di Di Francesco serve un mancino da alternare a Cengiz Ünder. L’allenatore sarebbe felicissimo di riabbracciare Domenico Berardi, più del collega e compagno Politano, ma Monchi per il momento si è interessato di più ad Anderson Talisca, brasiliano al centro di un piccolo caso di precarietà internazionale: il Besiktas, che lo ha ospitato una stagione in prestito, non ha il cash per riscattarlo dal Benfica entro la fine di giugno (21 milioni) e cerca una sponda dalla Roma [...]
SEGNALI - E’ molto baby anche Lucas Torreira, regista classe ‘96 della Sampdoria, ma Ferrero spara richieste altissime. Come per l’altro centrocampista Praet (1994) che può andare via solo dietro pagamento della clausola da 28 milioni. Il cileno Pulgar, a proposito di registi e di ragazzi del ‘94, piace a Di Francesco però non convince fino in fondo dopo l’esperienza maturata a Bologna. Il nome che Monchi tiene nel congelatore fino all’occasione giusta resta Jean Michel Seri, ivoriano del Nizza che [...]
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ROMA - Una Roma giovane, vigorosa, bella. Monchi e Di Francesco ieri si sono visti, aggiornandosi sulle strategie di mercato in vista della prossima stagione. L’obiettivo è ristrutturare, non rivoluzionare, un organico che ha dato soddisfazioni ma continua a costare un po’ troppo rispetto a quanto produce. E allora è lecito immaginare un buon numero di cessioni accompagnate da acquisti che servano a riequilibrare il monte ingaggi senza impoverire il patrimonio tecnico, nel presente e nel futuro, della squadra.