Calciomercato, intrighi internazionali: sono missioni da Juve

TORINO - Dal campo al mercato. La Juve sfida l’Europa non soltanto sul terreno della Champions League: il confronto si allarga alle finestre di calciomercato, la prima praticamente dietro l’angolo, a gennaio, in attesa dei fuochi d’artificio della prossima estate. I fronti aperti sono molteplici e ricalcano proprio le grandi sfide di coppa: gli avversari sono Barcellona e Real Madrid, che negli ultimi anni hanno conteso il trofeo ai bianconeri, e Manchester United, con cui la rivalità sul campo è rinata in questa stagione nella fase a gironi di Champions. L’affare del secolo, l’acquisto di Cristiano Ronaldo, ha superato i confini dell’impossibile, ha rimesso la serie A al centro del continente e fatto dei bianconeri una calamita per altri grandi colpi. E allora viene naturale pensare a Pogba per un romantico ritorno alla Juve, dopo l’addio di due estati fa. C’è poi la frontiera Spagna e il nuovo doppio l’incrocio con il Real Madrid: l’obiettivo comune Rashford e James Rodriguez, vecchio pallino juventino e prossimo cavallo di ritorno al Bernabeu ma al momento fuori dal progetto delle merengues. E poi la doppia sfida al Barcellona per due talenti come Rabiot e De Ligt. Ciak, si gira.

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JUVE-REAL

Rashford detta le condizioni al Manchester United. Juve e Real Madrid osservano (molto) interessati. La storia è destinata ad arricchirsi di altri capitoli, dopo il colpaccio Ronaldo. I due club stanno monitorando con grande attenzione l’evolversi della situazione relativa all’attaccante classe ’97 dei Red Devils, che chiede chiarezza sul proprio futuro. Marcus, stella nascente del calcio inglese, non è una prima scelta di Josè Mourinho mentre gode della totale fiducia del Ct Southgate che lo considera un punto fermo della Nazionale. Ecco, proprio per non perdere il treno dell’Inghilterra e ragionando in ottica di un possibile rinnovo di contratto in scadenza nel 2020, l’entourage del giocatore ha fatto le proprie richieste al club di Old Trafford.

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Nella prossima pagina la sfida Juve-Barcellona...

JUVE-BARCELLONA

Corsa all’oro del futuro. De Ligt per la difesa e Rabiot per il centrocampo: la battaglia è aperta tra Juve e Barcellona. I bianconeri puntano (anche) a loro per ringiovanire due reparti cruciali della fuoriserie di Allegri. L’interesse degli uomini mercato juventini è di lunga data per entrambi, ora si lavora per l’affondo definitivo. Senza sosta, come dimostra la linea sempre calda con Parigi per Rabiot. L’obiettivo è di anticipare la concorrenza del Barça, che mira a strappare a parametro zero il centrocampista, in scadenza a giugno e al momento sordo alle proposte di rinnovo del Psg. Anche la Juve lavora per piazzare il grande colpo a zero - prova ne è il contatto diretto che sarebbe andato in scena ad inizio ottobre tra il ds Paratici, il giocatore e il suo entourage - ma potrebbe ragionare anche su un’accelerazione del progetto.

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Pogback? Perché no. L’ipotesi del romantico ritorno di Pogba alla Juve, due anni e mezzo dopo la sua marcia indietro verso Old Trafford per 105 milioni è tutt’altro che peregrina. Bisogna soltanto ragionare sulle tempistiche in base alle quali l’affare potrebbe concretizzarsi. Più la prossima estate, che già a gennaio, allo stato dell’arte. Ma, è cosa nota, le vie del mercato sono infinite come dimostra l’affare Ronaldo, quindi non si può escludere nulla. L’attualità racconta che tra Pogba e Josè Mourinho il freddo regna sovrano, i rapporti sono quelli basici giocatore-allenatore, nulla più. Il francese, da parte sua, ripete di stare bene allo United ma nell’intimo è grande la tentazione di tornare a far parte di quella che lui considera la “famiglia” Juve. Tanto che recenti indiscrezioni della stampa inglese hanno fatto un riassunto che fa sognare i tifosi bianconeri: «Pogba dice sì alla Juve».

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