Lazio, tentazione Filipe Luis: contatti con Mendes

Il terzino via dall’Atletico da svincolato: sondaggio con l’agente
Lazio, tentazione Filipe Luis: contatti con Mendes© Getty Images
Daniele Rindone
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ROMA - Dirà addio a Simeone, lascerà l’Atletico Madrid e la Spagna. Sul mercato, con scadenza 2019, c’è Filipe Luis Kasmirski, conosciuto come Filipe Luis. E’ uno da Champions, l’unico limite è l’età: 34 anni ad agosto. Il terzino brasiliano non pensa ancora alla pensione dorata. Alla Lazio non possono servire solo baby di talento, servono giocatori pronti, sicuri, di rendimento, di mentalità vincente. Le operazioni Klose e Leiva si sono rivelate un successo. Filipe Luis ha talento e tempra da top player, è un po’ più avanti d’età rispetto a quando Klose e Leiva sono arrivati a Roma (il tedesco aveva 33 anni, il brasiliano 30). Il nome di Filipe Luis è stato associato alla Lazio in Spagna. Un caporedattore del quotidiano As ha scritto che il brasiliano deve «scegliere tra Paris Saint-Germain e Lazio». Direte, poche chance di realizzazione. Il tentativo della Lazio, certificato da un giornalista spagnolo, va registrato. Sembra che dietro al giocatore si “nasconda” l’agente Jorge Mendes, i contatti con Tare sono continui da anni.

IL PROFILO - Filipe Luis è un terzino sinistro puro, è abituato a giocare a 4. Se la Lazio confermerà il modulo a 3 potrebbe offrirgliun ruolo alla Radu, da centrale di sinistra, accetterebbe? Filipe Luis è nato a Jaraguá do Sul, nello stato più ricco del Brasile, Santa Catarina. La popolazione discende dalle migrazioni italiane, tedesche, austriache, polacche e ungheresi. Il cognome di Filipe Luis non è Luis come s’immagina, è Kasmirski, è stato ereditato dal nonno paterno: fuggì in Brasile dalla Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale. Filipe Luis ha anche origini italiane, sono quelle della madre, grazie a lei ha ottenuto il passaporto comunitario (ovviamente italiano). Ha totalizzato più di 300 presenze con l’Atletico Madrid (40 di Champions). Nel Brasile è chiuso da Marcelo, ha un mostro sacro davanti. E’ sempre stato uno dei migliori terzini della Liga, anche a livello internazionale. L’anno scorso è stato frenato da un brutto infortunio (frattura del perone e lesione della tibia), s’è ripreso a fine stagione. Simeone lo sta facendo giocare pur essendo in scadenza a giugno: Filipe Luis quest’anno ha collezionato 13 presenze in campionato, 12 da titolare (2 gol), 3 presenze le ha firmate in Champions (sempre da titolare). In carriera ha vinto moltissimo: un campionato spagnolo e uno inglese (con Atletico Madrid e Chelsea), una Coppa di Spagna, una Coppa di Lega inglese, 2 Europa League, 3 Supercoppa Uefa.

A GENNAIO - Vi chiederete: si parla solo di acquisti per luglio, perché? A gennaio, stando alle intenzioni che trapelano da Formello, la Lazio non prevede interventi, solo uscite. Mai dire mai. Viene considerata l’opzione Djavan Anderson, è l’esterno prestato alla Salernitana, non cambierebbe le potenzialità della fascia destra, è qui che si auspica un intervento. In Germania sognano la chiamata Donati del Mainz e Caligiuri dello Schalke. I tifosi sognano Darmian (Manchester United) o Zappacosta (Chelsea). Se non loro, sperano almeno in un colpo a sorpresa, in un acquisto nascosto. C’è o non c’è?


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