Si riapre Sarri, la Roma aspetta

Il Chelsea ha contattato Lampard per affidargli la squadra. L’ex Napoli potrebbe liberarsi e dire sì a Baldini a fine maggio
Sarri: Una rottura col passato per un 4-3-3 con materiale top. Il tecnico ora pensa solo alla finale di Europea League, ma potrebbe lasciare il Chelsea a prescindere© Getty Images
Roberto Maida
3 min

ROMA - Colpo di teatro: il Chelsea ha contattato Frank Lampard, già capitano del club, per affidargli la squadra della prossima stagione. Significa che Maurizio Sarri è di nuovo in bilico, nonostante gli ottimi risultati raggiunti e nonostante l’esplicita volontà di continuare il percorso inglese. Franco Baldini sa tutto, ovviamente, e ha avvisato il presidente Pallotta dell’evoluzione del caso. E così la situazione di Gian Piero Gasperini è tornata oggetto di discussione tra i dirigenti della Roma.

IL FEELING - Baldini ha sempre considerato Sarri la prima scelta. Lo avrebbe preferito anche a Conte. E lo avrebbe portato volentieri a Roma già due anni fa, prima di telefonare a Di Francesco. Ma all’epoca Sarri non volle lasciare il Napoli. In questo caso invece il corteggiamento può andare a buon fine, se la finale di Baku del 29 maggio non sovvertirà le intenzioni di Roman Abramovic e della sua assistente Marina Granovskaia, orientati a ripartire dal grande ex che oggi allena nella serie B inglese il Derby County. E’ chiaro che se Sarri dovesse vincere la finale di Europa League contro l’Arsenal, dopo aver già riportato il Chelsea in Champions League, l’esonero sarebbe più complicato da gestire. Ma le frizioni tra Sarri e la società sono periodiche, per non dire quotidiane. E il pressing di Baldini nelle ultime ore è tornato costante. Sarri all’amico toscano ha chiarito la sua posizione: è felice di tornare in Italia, specialmente in una grande città che lo avvicinerebbe di molto alla sua Figline, in Valdarno. Ma vuole dare ancora la priorità al Chelsea, dopo aver faticosamente conquistato autorevolezza all’interno dello spogliatoio: due leader come David Luiz e Azpilicueta sono decisamente dalla sua parte. Se con il Chelsea, già turbato dal blocco del mercato, non riuscirà a trovare sintonia sui programmi, il divorzio sarà inevitabile. E la Roma, più del Milan, un approdo gradito. 

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