Milan, tentazione Jardim. Lo United su Donnarumma

L’allenatore portoghese spinto da Campos e Mendes sarebbe l’uomo giusto per il progetto del club rossonero. Il portiere vuole restare, ma con la sua cessione potrebbero entrare 50-55 milioni
Milan, tentazione Jardim. Lo United su Donnarumma© EPA
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ROMA - Più che modello Arsenal, modello Monaco. E non potrebbe essere altrimenti se sarà davvero Luis Campos a raccogliere l’eredità di Leonardo, che, con ogni probabilità, chiuderà per sua scelta la sua quarta vita al Milan. E a quel punto occorrerà capire quali siano le intenzioni di Maldini. Tornando a Campos, lui è stato l’architetto del Monaco che nel 2017 ha conquistato la Ligue ai danni del colosso Paris Saint Germain. E’ vero che l’anno prima aveva lasciato il Principato per trasferirsi al Lille, ma quella squadra giovane e di straordinario talento pronto ad esplodere l’aveva costruita lui. Basti ricordare i nomi di Mbappè, Bernardo Silva, Fabinho, Lemar e Bakayoko, tutti scelti da Campos, che, nel frattempo, hanno cambiato maglia, riempiendo le casse del club monegasco. Ebbene, a guidare quel gruppo dalla panchina c’era Javier Jardim, che il ds si è trovato lì, ma che già conosceva, essendo entrambi portoghesi, e con cui ha trovato un’intesa speciale, cementata, peraltro, dal legame di entrambi con Jorge Mendes.

Meccanismo

Ebbene, Campos, insieme a Mendes, potrebbe essere il grande regista dello sbarco di Jardim al Diavolo. Attenzione, nulla è deciso: Gattuso ha ancora possibilità di restare, soprattutto se, al fotofinish, il Milan dovesse conquistare un posto in Champions. Ma, anche senza Leonardo, non è detto che resti. E, giusto per completare il quadro, occhio pure a Simone Inzaghi… Jardim, però, è un nome caldo, perché conosce il sistema Campos, è abituato a lavorare con i giovani e, soprattutto, sa come farli crescere. Che poi è la linea che seguirà il Milan con Gazidis in totale controllo di ogni aspetto del club. Sul mercato, come già emerso, si punterà sugli under 23, da scovare tra quelli non ancora noti a tutti e quindi acquistabili a costo relativamente basso. In rossonero, quindi, completerebbero la loro maturazione, aumentando la propria quotazione sul mercato, per poi essere venduti realizzando ricche plusvalenze. Attraverso questo meccanismo i conti della società verrebbero sistemati in maniera più rapida, agevolando poi la “rivendita” del Milan, tra qualche stagione, da parte di Elliott, che, essendo un fondo, punta a guadagnare rispetto a quanto investito.

Scambio?

Attenzione, proprio l’esempio del Monaco di Jardim è la dimostrazione che questa strada non escluda a priori la possibilità di vincere, contro tutti i pronostici. A differenza dell’Arsenal, peraltro, che non vince un campionato dal 2004. Qualcuno obietterà che Jardim non arriverebbe dopo la stagione migliore della sua carriera. Il Monaco lo aveva addirittura licenziato ad ottobre, per poi essere richiamarlo di corsa visto che la “cura” Thiery Henry si è rivelata un disastro. Ma questa è una squadra molto diversa da quella di 2 anni fa e senza Campos non è stato possibile ricostruirla. Lui, nel frattempo, ha portato il Lille in Champions, nella prossima stagione. Nel Principato, però, sempre sotto la regia di Mendes, in caso di addio al Diavolo, potrebbe finire proprio Gattuso. Del resto, anche Rino ha dimostrato di sapere lavorare proficuamente con i giovani.

Donnarumma nei pensieri dello United 

Anche il Manchester United pensa a Donnarumma. Dopo le voci sul Paris Saint-Germain, rimbalza una nuova indiscrezione dall’Inghilterra. E tutto nasce dalla situazione di De Gea. I Red Devils, in ragione di un contratto in scadenza nel 2020, gli hanno offerto il rinnovo. Ma il portiere spagnolo, pur non avendo proprio rifiutato, ha comunque preso tempo. E la sensazione è che stia meditando di sfruttare la situazione per comprendere quale possa essere la migliore soluzione per proseguire la sua carriera, tenuto conto che a novembre compirà solo 29 anni e quindi avendo ancora diverse stagioni ad alto livello davanti a sé.

Plusvalenza

Da questo punto di vista, come ormai noto, il sacrificio di Donnarumma sarebbe il più vantaggioso per i conti rossoneri. Essendo cresciuto nel vivaio, infatti, quanto ricavato dalla sua vendita, a bilancio, finirebbe tutto in plusvalenza. Domenica scorsa, dopo aver salvato il risultato con il Frosinone, neutralizzando un rigore di Ciano, Gigio ha evitato di parlare del suo futuro. Evidentemente, è il primo a sapere che non esistono certezze. Il suo desiderio è quello di restare al Milan. D’altro canto, però, non potrebbe opporsi ad un addio.


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