Inzaghi-Lazio, sì o no? Ancora 24 ore

È slittato il terzo round tra l’allenatore e la società. Lotito ieri non lo ha chiamato, oggi ultima possibilità: domani Simone va negli States
Inzaghi-Lazio, sì o no? Ancora 24 ore© Bartoletti
Daniele Rindone
4 min

ROMA - Inzaghi è in sala di attesa. Ieri, a tarda sera, non aveva ancora ricevuto chiamate da Lotito. Se non è andato in onda nella notte appena trascorsa (con Lotito non si sa mai), il terzo round è slittato ad oggi, sempre che avvenga. Simone domani partirà con destinazione Stati Uniti, ci sono ancora 24 ore per convocarlo negli uffici del presidente. Dopodiché ogni incontro verrebbe posticipato di almeno due settimane, è il tempo che l’allenatore trascorrerà in vacanza. In questo caso prenderebbe corpo l’ipotesi del divorzio, al tempo stesso scatterebbe il casting “allenatori”.

Lazio, si attende l'incontro tra Lotito e Inzaghi

IL RACCONTO - Inzaghi e Lotito hanno vissuto un mercoledì diverso. Simone, nel pomeriggio, ha assistito alla recita di fine anno del piccolo Lorenzo, il suo secondogenito. Lotito non s’è visto dalle parti di Formello. In ufficio c’era il diesse Tare, con il quale Inzaghi ha parlato durante il ritiro di Torino, ha il ruolo di mediatore. A Formello, da ieri, è in ritiro l’under 21. Nel pomeriggio ha fatto capolino Angelo Peruzzi, club manager della Lazio. Ha portato il suo saluto agli azzurrini in rappresentanza del club.

Parliamo di oggi: Lotito stamattina sarà impegnato nel Consiglio federale, inizierà intorno alle 11, sarà bollente anche per via dei casi che riguardano la serie B. La giornata del presidente sarà lunga, bisognerà capire se troverà il tempo, il modo e la voglia di chiamare Simone. Segnali e notizie sono contrastanti, svelano avvicinamenti e frenate. Ci sono varie ricostruzioni. La prima: Inzaghi e Lotito si sono sentiti telefonicamente nel week-end, a cavallo di Toro-Lazio, si sarebbero avvicinati. Un accordo è auspicabile a metà strada, firmando un rinnovo biennale (2021), e non triennale, a 2 milioni più bonus. Sarebbe stata questa l’ultima proposta recapitata all’allenatore. La seconda ricostruzione ha contorni diversi: Lotito è amareggiato e arrabbiato per via del comportamento di Simone, delle sue richieste economiche, del rifiuto del triennale. Per questi motivi starebbe tenendo Inzaghi a “bagnomaria”. E’ sotto contratto fino al 2020, chiunque lo voglia deve passare dal presidente. Ieri si sono diffuse nuove voci sul Milan, ma risulta che in pole ci sia Giampaolo. La chiamata di Lotito, seguendo questo filone, potrebbe arrivare ad Inzaghi quando tutte le panchine saranno occupate. Solo a quel punto verrebbe riproposto il rinnovo al tecnico, un rinnovo al ribasso. Il fatto che ieri allenatore e tecnico non si siano visti getta nuove ombre. Era una giornata ideale, meno intasata rispetto a quella odierna.

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