Sarri vuole la Juve: oggi la giornata chiave

Ramadani a Londra per trattare, ma senza indennizzi. Una chiave è il mercato bloccato rispetto a un anno fa. Maurizio ha già scelto, non ha avuto contatti con altri club. Domani un aereo privato lo riporterà in Italia
Sarri vuole la Juve: oggi la giornata chiave© EPA
Alfredo Pedullà
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Maurizio Sarri non deve interrogarsi di notte o dopo pranzo, masticando il filtro, fumando il sigaro, oppure ripiegando il suo vestito di gala sfoderato per il primo trofeo in carriera. Maurizio Sarri ha deciso: vuole la Juve, soltanto la Juve, imprescindibilmente la Juve. C’è una frase, dopo il trionfo di Baku, che fa la differenza: «I tifosi del Napoli? Amore per sempre. La scorsa estate non ho voluto fare un torto a loro, ho scelto l’estero. Ma poi la professione ti porta a scelte diverse». Questa frase incide. Ce n’è un’altra che “pesa” quintali, tonnellate: «Il Chelsea è uno dei più grandi club al mondo, adoro la Premier. Al momento sono molto felice. Ma vediamo se sarà possibile migliorare». Al momento...

Un discorso che chiama in causa il mercato bloccato (quando lui firmò, l’estate scorsa, era sbloccatissimo). Il Chelsea ha perso Hazard, da tempo in parola con il Real, avrà Loftus-Cheek e Hudson-Odoi in autunno inoltrato, senza poterli sostituire. A meno che lo stop per le prossime due sessioni non slitti al prossimo gennaio: sull’argomento oggi, dopo le ultime decisioni, prevale il pessimismo. Quindi, dove sarebbe possibile migliorare? Al massimo si peggiora, il Chelsea ha le mani legate. Ecco perché quella è la madre di tutte le frasi: Sarri aveva concordato un’uscita, indipendentemente dall’esito di Baku. E per lui nulla cambia. Aspetta di essere liberato, oggi e? un giorno cruciale.


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