Sarri, la Juve aspetta senza fretta: c'è la promessa del Chelsea

Ramadani è stato rassicurato nel blitz a Londra dopo l'ok di Abramovic di qualche mese fa. L’indennizzo non sarà decisivo
Sarri, la Juve aspetta senza fretta: c'è la promessa del Chelsea© EPA
Alfredo Pedullà
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La parola d’ordine è: pazienza. Maurizio Sarri alla Juve viaggia a fuoco lento, ma esiste una sola destinazione possibile, quella che lo porterà nuovamente in Italia, a Torino sponda bianconera. Sulla tempistica dovete mettervi comodi, conta la sostanza. Da martedì sera Ramadani è a Milano, raggiunto ieri da Fabio Paratici reduce dal premio ritirato a Napoli. I due sono in stretto contatto, non esiste fibrillazione e neanche preoccupazione. La storia assomiglia molto a quella che la scorsa estate coinvolse il Chelsea prima che Abramovic e Marina Granovskaia riuscissero a trovare un accordo (annunciato da settimane) per liberarlo dal Napoli. Quali sono le differenze oggi?

Sarri sarà liberato dal Chelsea

Venerdì scorso proprio Ramadani lasciò Londra con la rassicurazione che Sarri sarebbe stato liberato per la Juve. Bingo. La prosecuzione di una promessa già fatta a marzo quando era stato garantito che in caso di una proposta dall’Italia non sarebbero stati messi freni o vincoli, non sarebbe stato chiesto un indennizzo, non ci sarebbero state barriere. Tutto questo perché il Chelsea aveva apprezzato gli atteggiamenti e i comportamenti di Sarri, malgrado una stagione tutta in salita. La domanda è: il terzo posto conquistato e l’Europa League in bacheca possono aver modificato gli scenari? No. La promessa resta tale a prescindere, non ci sono dubbi. Sarri non ha bisogno di forzare o di tornare alla carica, il suo ciclo a Londra è stato molto mini, appena un anno e non c’erano (utilizziamo l’imperfetto) situazioni tali da costringerlo a tornare indietro, a pentirsi. Né ce ne saranno. 

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