Roma, il grande dubbio di Zaniolo: la Juve è pronta

Il rinnovo in standby, la Roma non lo considera incedibile. Lui riflette e i bianconeri restano alla finestra
Roma, il grande dubbio di Zaniolo: la Juve è pronta© LAPRESSE
Alfredo Pedullà
4 min

I suoi vent’anni (festeggiati martedì a Mykonos) non sono una promessa di matrimonio eterno con la Roma. Nessun allarmismo, è la realtà. Anzi, è il mercato. Nicolò Zaniolo ha un contratto lungo, ma inadeguato (circa 500.000 euro a stagione). Da settimane, diremmo mesi, si aspetta un incontro che possa diventare fumata bianca per un adeguamento da circa due milioni. Claudio Vigorelli ha un’intesa con il club giallorosso, aspetta la convocazione. Può darsi che la cosa prenda presto simile piega, ma qui stiamo rinviando sempre e restano dubbi. Li sintetizziamo: la non incedibilità, mai comunque proclamata, della Roma in caso di un’offerta che possa essere irresistibile. E già questo è un passaggio interessante. E poi le riflessioni in corso dello stesso Zaniolo che ha massimo rispetto nei riguardi di chi lo ha lanciato nel calcio che conta. Ma intanto legge e osserva: la Roma perde pezzi pregiati, al momento non li ha sostituti con gente alla stessa altezza tecnica. E quindi...

La strategia della Juve per Zaniolo

 Il problema di Nicolò è che non si tratta di avere più soldi, comunque legittima aspettativa dopo una stagione con tanti ricami. Il problema è sentirsi addosso il progetto, avvertire l’aria frizzante che possa essere foriera di un panorama bellissimo, tutto giallorosso. E così oggi non è. Normale che Zaniolo si ponga certe domande e che a certe domande non abbia una risposta chiara. Dal famoso “pizzino” secondo Paratici è cambiato poco, nel senso che lui resta un nome in bella evidenza come opportunità da sfruttare, ma non alle cifre che oggi chiede la Roma (non meno di 60 milioni). [...]

Higuain alla Roma, ecco come si può fare 

Non è un mistero che Roma e Juve oggi abbiano un rapporto di ferro, certificato dalla recente operazione Pellegrini-Spinazzola. E’ ancora meno un mistero che Paratici si sia messo a disposizione sul fronte Higuain, sapendo di non poter prendere decisioni definitive come se lui fosse Gonzalo e non il capo del mercato bianconero. In sostanza Paratici ha ribadito la disponibilità a liberare Higuain, magari contribuendo al pagamento di una parte dell’ingaggio, qualora il Pipita sciogliesse le riserve (che in queste ore sono ottime e abbondanti) su un futuro in giallorosso alla corte di Fonseca. Oggi Higuain pensa soltanto alla Juve, magari tra quindici-venti giorni potrà ragionarci meglio e con minori prevenzioni, dopo aver partecipato alla prima parte del ritiro Juve e annusato l’aria.

Leggi l'articolo completo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA