De Ligt alla Juve, i retroscena e la commissione per Raiola

Raggiunto l'accordo con l'Ajax per 75 milioni compresi i bonus
De Ligt alla Juve, i retroscena e la commissione per Raiola
Alfredo Pedullà
3 min

Venti giorni buoni, venti giorni pieni. La rincorsa Juve per Matthijs De Ligt, partita tra il 21 e il 22 giugno, vede l’approdo nel rispetto di una tempistica confermata. Questo fine settimana era quello programmato per andare a dama: l’Ajax che si sposta in Austria per continuare la preparazione, Matthijs che viene esentato, Raiola che lavora con Paratici, le cifre che prendono corpo.

De Ligt alla Juve: tutte le cifre dell'affare

Quelle che devono accontentare l’Ajax e che erano già state previste: circa 70 milioni di base fissa, bonus per arrivare ai famosi 75 che la rinomatissima gioielleria olandese aveva già programmato di incassare. Alla Juve premeva, proprio venti giorni fa, raggiungere l’accordo completo con Raiola e quindi con De Ligt. Contratto quinquennale, non potresti fare diversamente con un ragazzo del ’99, da circa 12 milioni a stagione compresi i premi, partendo da una base tra 7,5 e 8, la cascata di bonus sarà una logica e inevitabile conseguenza. Probabile clausola da 150 milioni, a Raiola una commissione che sfonderà il muro dei 10 milioni.

Sarri aspetta De Ligt

Siccome Rabiot è sbarcato a Torino domenica scorsa, dopo un altro golpe firmato Paratici, guarderemo sui cieli sopra Torino già in queste ore. A Sarri erano arrivate garanzie totali sul fatto che questa settimana sarebbe stata decisiva per la totale definizione dell’affare. Soddisfatta una richiesta strettamente tattica del nuovo allenatore bianconero che riteneva fondamentale la presenza di De Ligt nella tournèe che - tra gli altri impegni - prevede la sfida all’Inter di Conte mercoledì 24 a Nanchino. Sarri non avrà bisogno di droni, come faceva una volta a Napoli, per controllare i movimenti dei difensori. Basterà de visu, il talento di Matthijs gli darà grosse soddisfazioni.

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