Milan, per arrivare a Correa serve il piano B

Andrè Silva ha bloccato tutto: il Diavolo per arrivare all'argentino prima deve vendere almeno Cutrone
Milan, per arrivare a Correa serve il piano B© AFPS
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MILANO - Rinforzi. Giampaolo ne ha ormai un disperato bisogno. La sfortuna, infatti, continua a metterci lo zampino, come si può capire andando a leggere la lunga lista di rossoneri finiti in infermeria. Se poi, oltre ad una rosa ancora da completare, si aggiungono i vari Paquetà, Kessie e Bennacer, che devono ancora completare le rispettive vacanze, si capisce bene come il lavoro, per il tecnico abruzzese, sia sempre più difficoltoso. Insomma, servirebbe un’accelerata sul mercato. Il problema è che il trasferimento saltato di Andrè Silva al Monaco ha complicato ulteriormente la situazione.

Quella cessione, infatti, avrebbe acceso una scintilla, per chiudere l’acquisto di Correa dall’Atletico Madrid (che a sua volta avrebbe liberato il posto per James...) e magari pure per un altro paio di innesti, visto che servono ancora un centrale difensivo e una mezz’ala. Invece, ora occorre capire quali siano effettivamente i margini di manovra per Boban e Maldini. Perché un conto è investire 40 milioni più bonus, dopo averne già incassati 30 (9 dei quali di plusvalenza) e con la prospettiva di riceverne un’altra ventina abbondante per Cutrone, e un altro è farlo senza quel tipo di “rete di sicurezza”. Peraltro, le versioni sullo stop di Andrè Silva continuano ad essere contrastanti: secondo fonti rossonere, l’intoppo sarebbe esclusivamente di natura economica, dalla Francia, invece, insistono che dalle visite mediche sarebbe emerso un problema al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Magari, è un insieme delle due cose, con il Monaco che potrebbe aver chiesto uno sconto per compensare il guaio fisico. 

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