© Getty ImagesEMPOLI - Riapre il Castellani ed è Serie B. I tifosi dell'Empoli, comunque, non hanno accusato eccessivamente il contraccolpo psicologico della retrocessione dalla massima serie ed attendono con curiosità la nuova squadra alla prova del campo. L’avversario della terza amichevole, dopo le goleade di inizio preparazione, sarà il Pontedera (da anni protagonista nel campionato di Serie C), tanto per iniziare la stagione ufficiale con un derby che fungerà da succoso anticipo a quelli con Livorno e Pisa che torneranno a ripristinare antichi rintocchi di campanile dopo alcuni anni nei quali in campionato si erano smarriti. C’è ovviamente grande curiosità attorno al nuovo Empoli che si è rifatto il trucco dopo le molte cessioni che hanno rimpinguato le casse e i conseguenti nuovi acquisti. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati quelli di Stulac e Dezi, dal Parma, vale a dire due elementi (con l’aggiunta di Laribi, proveniente dal Verona) che serviranno a Bucchi per varare un centrocampo tecnico ma anche agonisticamente di esperienza e solidità.
Proprio nel centrocampo l’Empoli avrà un reparto in grado di garantire sostanza tattica e personalità. E proprio su questi nuovi elementi che sostituiranno le raffinatezze stilistiche di Krunic, Traorè, Bennacer il nuovo allenatore azzurro conta molto per assicurare verticalizzazioni in favore della nuova coppia d’attacco formata da Mancuso e La Gumina, dalla quale i tifosi si attendono l’abituale messe di gol delle recenti passate stagioni. Contro il Pontedera (stasera ore 20,30) Bucchi varerà un Empoli ancora lacunoso perché non tutti i nuovi arrivati saranno disponibili ed anche perché il tecnico dovrà varare il modulo tattico definitivo sul quale insistere e lavorare in profondità quando saranno disponibili vecchi e nuovi con l’aggiunta di altri rinforzi che sono in arrivo dal calciomercato.
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