Cavani e l'Inter, è una scelta di vita

Il Matador pensava di lasciare il Psg nel 2020 per Cina o Usa: due intermediari coinvolti per trattare, triennale top per fargli cambiare idea
Cavani e l'Inter, è una scelta di vita© AFPS
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MILANO - La torta c’era, mancavano però i regali. Ieri, Conte festeggiava il 50° compleanno e l’Inter, puntualissima, a mezzanotte, ha pubblicato gli auguri su Twitter, poi ci sono stati festeggiamenti alla Pinetina, con tanto di soffi o sulle candeline. Presenti pure Marotta e Ausilio, che, dopo l’allenamento del mattino, hanno pranzato con il tecnico.

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Come premesso, non avevano regali per il tecnico, che peraltro avrebbe accettato solo attaccanti - si è dovuto accontentare di Luataro, come si può leggere a parte -, ma è stata comunque l’occasione per fare il punto della situazione. Anche perché le ultime evoluzioni su Lukaku hanno alterato lo scenario. E’ vero che il club nerazzurro non ha ancora abbandonato le speranze, visto che resta tutto legato a Dybala, attorno a cui Marotta è tornato a tessere le tue trame, ma intanto occorre cautelarsi. E se su Dzeko continua ad esserci massima fi ducia, ora, come noto, è stato aperto il fronte Cavani.

Cavani, l'Inter offre 9 milioni all'anno

 L’Inter ha addirittura coinvolto due intermediari. Uno, Simonian, a cui è stato affidato il compito di lavorare con il Paris Saint Germain. L’altro, un agente italiano, che tiene i rapporti con il giocatore. E il primo nodo da sciogliere è proprio quello. Nel senso che è Cavani a dover chiarire cosa vede nel suo futuro. Non ha chiuso la porta alla squadra di Conte, ma nemmeno l’ha ancora aperta. La speranza era che desse qualche segnale già in queste ore, invece occorrerà attendere ancora qualche giorno. Probabile che si debba “scavallare” la Supercoppa di Francia, che si disputerà sabato in Cina, a Shenzhen, e l’avversario del Psg sarà il Rennes. Ad ogni modo, filtra che l’ingaggio non sarebbe un problema. Ovvero Cavani non direbbe di no ad un triennale da 9 milioni.


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