Mauro Icardi e Wanda Nara, insoliti sospetti

Mauro Icardi e Wanda Nara, insoliti sospetti© Inter via Getty Images
Ivan Zazzaroni
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Sospetto, non sono l’unico, che Wanda e Mauro aspettino ancora la Juve. Per tutto quello che la Juve rappresenta non soltanto nella loro testa (funzionale in tal senso il corteggiamento dell’onnipresente Paratici che tutto sorveglia): la Juve è la più forte, è la nemica dichiarata dell’Inter (di Marotta), sublimerebbe la consumazione della vendetta figlia dell’orgoglio più volte ferito. Sospetto anche che fino a quando Wanda e Mauro non avranno la certezza che la Juve non c’è più (a tre settimane dalla chiusura del mercato Paratici ha un pieno di esuberi da piazzare e altre urgenze) non svilupperanno seriamente alcuna trattativa con Napoli e Roma: da giorni Wanda parla con De Laurentiis, Giuntoli, Petrachi, Fienga, direttamente o anche attraverso Gabriele Giuffrida, l’agente di buona famiglia romana avvicinatosi al calcio attraverso Luciano Marangon nella Formentera meno dimenticabile e in seguito formatosi all’ombra di Walter Sabatini.

E sospetto che Giuffrida, vicinissimo anche alla Roma, sia stato suggerito a Wanda e Mauro proprio da Paratici: si chiama controllo indiretto e facilmente smentibile dagli interessati. Ma è solo un sospetto: malizia giornalistica. Sospetto che De Laurentiis non raggiungerà mai le cifre richieste da Wandita (difficile che possa spingersi oltre i 6 milioni, 6 milioni e mezzo puliti l’anno) ma sospetto anche che in questo momento Wanda e Mauro non prenderebbero in considerazione neppure offerte da 10 milioni proprio perché aspettano ancora la Juve. Sospetto che la Roma fatichi e non poco a presentarsi con 45 milioni più Dzeko, proposta che potrebbe smuovere l’Inter. E sospetto che Pallotta non se la senta di produrre lo sforzo che servirebbe per consegnare a Fonseca il centravanti di qualità superiore.

Sospetto anche, anzi so, che l’Inter non ha intenzione di consegnare Icardi alla Juve, a meno che Agnelli non tiri fuori 100 milioni cash (il prezzo aumenta più dello spread) oppure si sieda al tavolo dello scomodo scambio con Dybala. Che peraltro non incoraggia affatto il trasferimento all’Inter e l’ha ribadito più volte ai suoi. E sospetto anche Agnelli non voglia dare Dybala all’Inter dopo che la stessa Inter gli ha soffiato Lukaku. Sospetti, alcuni soliti, altri insoliti. Nel frattempo i giorni passano, la prima di campionato si avvicina, i cellulari scottano a pochi centimetri da orecchie che educatamente ascoltano o fingono di ascoltare. Sono certo tuttavia che il mercato sia in grado di cancellare improvvisamente tutti i miei sospetti restituendo Icardi alla sola cosa che sa fare benissimo. Il gol.


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