Dzeko può restare alla Roma: ecco la mossa di Fonseca

Il tecnico è entusiasta di lui: Edin vuole andare via ma è anche affascinato dal calcio del portoghese
Dzeko può restare alla Roma: ecco la mossa di Fonseca© LAPRESSE
Roberto Maida
5 min

Mai visto uno così. Edin Dzeko è sospeso tra due mondi, è arrivato a Ferragosto senza sapere se giocherà ancora con la Roma o se andrà all’Inter, potrebbe sentirsi un prigioniero dorato, eppure continua a vivere le giornate di lavoro con professionalità inappuntabile. Con passione, ecco. Tanto in allenamento quanto nelle partite amichevoli è sempre tra i migliori, come se stesse preparando ferocemente il debutto di domenica 25 contro il Genoa. Il cuore magari è inquieto ma la testa gira sempre nel modo giusto, nel rispetto della Roma e dei suoi tifosi.

Dzeko ora può restare alla Roma

Per questo a Trigoria valutano l’ipotesi di trattenerlo. Fienga e Petrachi, persuasi anche da Paulo Fonseca che dell’atteggiamento di Dzeko è entusiasta, si sentono garantiti dalla sua presenza per il prossimo campionato. Se l’Inter non crea condizioni accettabili per lo scambio con Icardi, se non emergono strade alternative che meritino di essere percorse, sarà quasi impossibile per la Roma trovare in pochi giorni un centravanti altrettanto forte e altrettanto funzionale. Pazienza se Dzeko il prossimo anno compirà 34 anni e arriverà alla scadenza del contratto, costringendo la società a rinunciare a una succulenta plusvalenza. Pallotta ha dato mandato ai suoi manager di non farsi prendere per il collo. E di vendere il suo campione soltanto davanti alla prospettiva di un rafforzamento tecnico. Quindi ok, Dzeko può anche partire, ma solo se gente come Icardi o Higuain accetta di giocare nella Roma.

Dzeko vuole Conte ma aspetta sviluppi

Ai dirigenti, Dzeko ha ripetuto più volte di considerare chiuso il suo ciclo alla Roma e di voler tentare una nuova sfida per provare a vincere. All’Inter e a Conte ha già dato la sua parola a marzo. Ma non per questo tradirà la società che lo paga. Finché sarà a Trigoria, continuerà a fare in pieno il suo dovere. A questo punto non è più un suo problema: se i club trovano l’accordo per il trasferimento, sarà felice. In caso contrario, si metterà a disposizione. Di sicuro si aspetta che la situazione si sblocchi entro l’inizio del campionato: anche se il mercato rimane aperto fino al 2 settembre, non intende seguire l’esempio di Strootman che lo scorso anno giocò novanta minuti contro il Torino per poi accettare la proposta del Marsiglia.

Perché Dzeko vuole lasciare la Roma

Dzeko vuole lasciare la Roma perché ha percepito un clima di rinnovamento, o meglio di «ridimensionamento» per usare le parole di Ranieri, che non gli consentirebbe di lottare da subito per un grande obiettivo. Ma è anche vero che il calcio di Fonseca, valorizzandone al meglio le caratteristiche, lo affascina. E proprio il feeling nato tra i due potrebbe rendere meno sgradito un ultimo campionato con la Roma. Del resto in città la famiglia si trova benissimo: Dzeko ha comprato una villa da sogno nel verde di Casalpalocco, a pochi metri da quella di Vincenzo Montella, e continuerebbe volentieri a viverci. La Roma ha anche provato a proporgli un rinnovo del contratto con ingaggio spalmato e ricchi bonus. Ma per ora il tentativo non è andato a buon fine. Se dovesse restare, continuerebbe a comportarsi da professionista senza cercare improbabili scappatoie (altrimenti si sarebbe già chiamato fuori) con l’idea di determinare il proprio futuro l’estate prossima, libero da ogni vincolo. Più passano i giorni, più la soluzione diventa plausibile. E alla Roma non dispiace affatto.


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