Fabio Paratici è andato a Barcellona sabato, per poi arrivare a Trieste in tempo per assistere all'ultima amichevole della Juve prima del debutto in campionato. Poi il dirigente bianconero ha effettuato un secondo blitz lunedì, restando in Catalogna fino a martedì sera. E anche a distanza, i contatti con la dirigenza blaugrana restano continui. Sia Juve che Barcellona avevano e hanno tuttora una rosa fin troppo ampia, con giocatori (almeno a bilancio) fin troppo ingombranti. Così i discorsi hanno abbracciato, tanti, tantissimi giocatori non più incedibili: da Dembelé a Rakitic e Suarez, da Rugani a Emre Can e Higuain. Ma l'elenco è anche più lungo. Poi però alla ricerca dell'incastro giusto, sul piatto sono finiti per restare soprattutto i profili di Juan Miranda e Mario Mandzukic.
Mandzukic a Barcellona con conguaglio e plusvalenza per la Juventus
Esterno sinistro, classe 2000, Miranda piace davvero alla Juve. Che su di lui aumenta la pressione. C'era il Marsiglia in attesa dell'ultimo ok per il prestito, ora Paratici è in pole position per un acquisto a titolo definitivo. Provando a inserire nell'operazione il cartellino di Mario Mandzukic, puntando a ottenere un conguaglio in proprio favore, con il croato che porterebbe anche una preziosa plusvalenza. Si continua a lavorare tra i club, l'intesa non è lontana, orientata verso i 10 milioni l'offerta per Miranda, più vicina ai 15 quella per Mandzukic, poi le cifre potrebbero anche trovare un incastro differente. E se lo spagnolo ha già detto sì alla Juve, per la benedizione del croato sembra esserci bisogno di un po' più di tempo.
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