© LAPRESSECAGLIARI - ”Non era il risultato che ci aspettavamo". Questa l'amara ammissione di Radja Nainggolan, dopo l'esordio e il ko interno con il Brescia del suo Cagliari. "Purtroppo sono stati gli episodi a fare la differenza - spiega ai microfoni di Sky -. Noi abbiamo avuto l'occasione per cambiare la partita con Joao Pedro ma non siamo stati in campo come all'inizio di gara, quando cambi tanti giocatori ci vuole un pò di tempo per vedere la migliore squadra. Sarà il tempo a dirci se ci siamo inforzati bene o meno. Il mio ruolo? Sono anni che mi diverto davanti alla difesa ma dove si gioca non deve essere un problema. Bisogna fare quello che ci chiede il mister ed io sono pronto a farlo".
"Inter? Io fuori dal progetto. Non volevo rimanere a Milano messo da parte"
Il belga è poi tornato sul suo addio all'Inter: “E' una squadra importante ed ha fatto grandi acquisti, contro di loro sarà una partita molto complicata, ma proveremo a batterli. Conte? Ho iniziato l'anno motivato e sono partito con la squadra ma poi nelle amichevoli sono stato messo da parte. Ho dovuto condividere la scelta forzatamente, sono stato convocato a Milano prima della partenza del ritiro e mi hanno spiegato la loro idea, cioè che ero fuori dal progetto. Sono stati chiari con me, ho dovuto accettare e andarmene. Sono un professionista, quello che mi hanno chiesto ho fatto. Non mi piaceva restare lì, messo da parte. L'Inter mi ha aiutato a trovare una sistemazione e per me è stata una scelta importante. Icardi? Ognuno fa la sua carriera, io sono partito in Cina sapendo di non giocare le amichevoli, ma speravo di cambiare le cose. Bisogna prendere le decisioni ed io ho fatto così. Lui ha segnato più di 100 gol in Serie A, dimostrando di essere un giocatore importante. Se poi cambia idea e parte gli augurerò il meglio" ha concluso Nainggolan.