Correa è la svolta: il Milan ci conta

Anche dalla Spagna confermano: l'Atletico accetterà i 40 milioni dei rossoneri
Correa è la svolta: il Milan ci conta© Getty Images
2 min

MILANO - Peggio non avrebbe potuto. Un Correa (si sblocca, sta per sbloccarsi, sono ore febbrili) sarebbe - sarà - molto più che il benvenuto. Il primo Milan di Giampaolo manda proprio l’allenatore sul banco degli imputati. Semplicemente perché il mercato fino qui non l’ha aiutato molto. E anche lui ha dovuto sperimentare, non fidandosi troppo dei nuovi per una questione di scarso adattamento agli schemi (normale). La conseguenza è stata quella di affidarsi a chi c’era la scorsa stagione e ha potuto lavorare con maggiore continuità. L’aggravante è stata che, mettendoli fuori ruolo, il Milan non ha avuto una minima identità e in pratica ha visto la porta dell’Udinese con il binocolo. Quindi, colpe di Giampaolo di sicuro. Ma anche di chi non lo ha messo nelle condizioni di presentarsi alla Dacia Arena con qualche certezza in più a livello di organico. Quindi, colpe non solo sue.

Zorro è pronto a scattare per Madrid, qualora se ne presentasse la necessità. E’ allertato da domenica sera, inizialmente al rimbalzo di linea tra Atletico e Real. Inizialmente perché il Milan aveva valutato l’opzione James - un lungo tormentone del Napoli - prima che un infortunio mandasse ai box il colombiano, per quanto tempo si vedrà. La questione Correa sta diventando più logorroica che logorante, ma siamo vicini alla svolta. Berta chiedeva non meno di 50 milioni, il diretto interessato ieri non si è allenato, l’Atletico aspetta Rodrigo dal Valencia (bloccato da tempo) per consolarsi bene. E un Correa in più consentirebbe a Giampaolo di riproporre il 4-3-3 con una certezza in più, il famoso esterno che può giocare su entrambe le fasce e che permetterebbe a Suso di riallargarsi in modo da poter fare ciò che gli riesce meglio.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'EDIZIONE ODIERNA DEL CORRIERE DELLO SPORT


© RIPRODUZIONE RISERVATA