Icardi al Psg, Wanda l'ha dovuto convincere: tutti i retroscena

Ultima notte tormentata per l'attaccante, poi in aereo con il dubbio
Icardi al Psg, Wanda l'ha dovuto convincere: tutti i retroscena
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - L’ultima notte di Icardi da giocatore interista è stata lunga e tormentata. A mezzanotte e quaranta, il primo colpo di scena: Wanda ha improvvisamente abbandonato “Tiki Taka”. Una telefonata dell’intermediario e l’Inter che ha cominciato a metterle pressione l’hanno obbligata a chiudere in anticipo. «C’è una speranza, vediamo che succede. Lavorerò fino all’ultimo», le sue parole. Una volta arrivata a casa, però, più che trattare con l’Inter (il rinnovo era la “conditio sine qua non” per il prestito) o con il Psg, si è ritrovata ancora davanti il muro del marito. Altro che convinto, Maurito era assolutamente deciso a rimanere e non voleva sentire ragioni. Le discussioni (anche accese) sono andate avanti per ore, fino a che Wanda (alle 4), quasi disperata, ha pensato di rivolgersi agli storici procuratori (nonché amici), Pino e Savini. «Per favore, convincetelo voi…», è stata la sua richiesta, quasi un’implorazione.

IN AEREO COL DUBBIO

Alla fine, anche se non immediatamente, Maurito si è convinto e ha aperto all'addio. C’è voluta una notte (in realtà era già quasi l'alba quando la coppia è andata a letto) di riflessioni, poi, al risveglio, pur in mezzo a mille dubbi, l’attaccante ha deciso che almeno doveva partire per Parigi. Al fatto che davvero avesse intenzione di firmare, però, nessuno credeva veramente. Era ancora palpabile, infatti, il timore che, dopo essere sbarcato nella capitale francese e magari aver pure superato le visite mediche, potesse far saltare tutto per tornare a Milano.

STRISCIONI E... MILAN

Volendo, mancherebbe ancora una decisione da prendere. Ovvero cosa farà Wanda: si trasferirà con tutti i 5 figli a Parigi oppure resterà a Milano? Ieri, davvero, in famiglia non c’è stato il tempo per parlarne. La grande preoccupazione di Lady Icardi è stata quella di convincere il marito a dire sì al Psg e, siccome fino a ieri mattina, quando Maurito stava ancora dormendo, dubitava di farcela, meglio precedere un passo alla volta. Lei, invece, da giorni ormai si era persuasa che restare ostinatamente all’Inter sarebbe stato controproducente per tutti. E ne aveva avuto la conferma leggendo gli striscioni minacciosi e le scritte offensive che domenica sono apparsi davanti alla loro casa milanese e davanti a Mediaset. Wanda, pur di trovare una soluzione al puzzle, non ha detto no nemmeno al Milan, pronto a proporre un prestito secco al club nerazzurro, se avesse incassato il sì del bomber. Quel passo, però, sarebbe stato davvero troppo anche per Lady Icardi.


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