Bologna, Dominguez arriva a gennaio

I rossoblù corrono ai ripari col centrocampista: Mihajlovic lo ha richiesto al più presto a Casteldebole
Bologna, Dominguez arriva a gennaio© LAPRESSE
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BOLOGNA - Il Bologna ha deciso, Nicolas Dominguez arriverà nella sessione di mercato di gennaio e non in quella successiva di luglio, perché così vuole (soprattutto) Sinisa Mihajlovic. Che a dire la verità fino in fondo avrebbe voluto il centrocampista argentino da subito, dalla prima giornata di campionato, ritenendo da sempre che a questa squadra occorresse un rinforzo in mezzo al campo da impiegare accanto a Erick Pulgar o che ne occorressero addirittura due in caso di addio del cileno, come poi è accaduto. Bene, Pulgar se n’è andato ed è arrivato Gary Medel, evviva e un applauso per la scelta a Miha, ma all’appello ne manca uno e l’uno in questione non può essere considerato almeno per il momento Jerdy Schouten, al di là della fiducia che in lui hanno sia Riccardo Bigon che Marco Di Vaio. Certo, il Bologna avrebbe anche potuto portare Dominguez a Casteldebole ad agosto come desiderava fortemente (appunto) Sinisa, in pratica sarebbe stato sufficiente pagare la clausola rescissoria da 12 milioni di euro per strapparlo al Velez Sarsfield, ma evidentemente Joey Saputo e i suoi più stretti collaboratori hanno ritenuto più opportuno rateizzare il suo acquisto (sempre a titolo definitivo, si intende) e lasciarlo in prestito alla squadra argentina per 6 o 12 mesi. Mantenendosi, almeno questo per fortuna, la possibilità di decidere quando chiamarlo alla base.

La Primera Divisiòn in Argentina si fermerà attorno alla metà di dicembre, il che significa che Dominguez potrebbe già arrivare in Italia qualche giorno più tardi, per essere di conseguenza pronto una volta che ricominceranno i giochi. Poco ma sicuro: prima Dominguez sbarcherà a Casteldebole e meglio sarà, avendo bisogno di un inevitabile periodo di tempo per calarsi sia nella nostra realtà che nel nostro campionato. Dominguez sta facendo molto bene nel Velez Sarsfield ed è facile intuire che Gabriel Heinze, il suo allenatore, farà di tutto per convincerlo a restare in Argentina fino a giugno, ma il Bologna dovrà guardare in casa propria e non fare il bene in casa degli altri, perché già è stato evidenziato come a questa squadra manchino dosi massicce di qualità in mezzo al campo

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