Pagina 2 | Calciomercato, gennaio si avvicina: tutti gli affari possibili

Sette giornate di campionato, due di Champions ed Europa League, per il Torino anche sei gare fra preliminari e play-off di Europa League, per altre squadre pure un turno di Coppa Italia. Le idee sono già abbastanza chiare e anche se ovviamente i giudizi non vanno presi per oro colato si possono individuare le prime carenze tecniche da colmare (se possibile) nel mercato che ripartirà fra meno di tre mesi, i primi problemi da risolvere, le prime difficoltà da superare.

JUVE, SE AVESSI CEDUTO…

Manca a tutti qualcosa, tranne che alla capolista, alla squadra che domina il campionato italiano da otto stagioni e che si è incamminata sulla stessa strada per la nona volta di seguito. Alla Juve non manca niente, anzi. Gli intoppi sul mercato, lato cessioni, l’hanno aiutata non poco: se Khedira, Matuidi, Higuain e Dybala fossero stati ceduti, come voleva/sperava il club bianconero, probabilmente non sarebbe già a questo punto. E Sarri presto si accorgerà quanto gli farà comodo anche Emre Can: pronti a scommettere che nella prossima lista Champions ci sarà pure lui.


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INTER, NOSTALGIA DI ICARDI

Lautaro sta diventando ogni giorno più forte, Lukaku farà valere prima o poi tutta la sua forza muscolare, Sanchez renderà più rapida la parte finale dell’azione, eppure all’Inter il rimpianto tecnico di Icardi è sempre più forte. E poi manca un centrocampista di statura internazionale, manca uno come Khedira, un giocatore che non sbaglia mai le grandi partite. [...]


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NAPOLI, IL VICE ALLAN

Sta deludendo in campionato, molti suoi punti di riferimento (Koulibaly, Allan, Milik, Insigne) non hanno ancora raggiunto una sufficiente continuità di rendimento. Avendo un centrocampo così tecnico, Ancelotti ha bisogno di un uomo-cardine, un protettore della difesa in alternativa ad Allan, basterebbe anche uno tipo Pulgar, un mediano che sappia mettersi a disposizione della squadra. 


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ROMA, TOGLIERE IL CAOS

Invece di aggiungere, alla Roma bisogna togliere. La pressione, la tensione che si autoalimenta a Trigoria e si trasferisce all’Olimpico. La scena del dopo-Cagliari è avvilente e al tempo stesso nefasta per la Roma. Fonseca e Petrachi hanno aggiunto danni al danno ricevuto sul campo. Ci vuole calma. A essere pignoli, l’idea di possesso a cui Fonseca è affezionato funzionerebbe meglio con un centrocampista di qualità al quale affidare il gioco sotto pressione. Oggi la Roma perde troppi palloni nel momento in cui tenta di costruire.


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LAZIO, RINGIOVANIRE

Radu e Lucas Leiva hanno 32 anni, Lulic 33, Parolo 34. Sono ancora punti fermi della Lazio di Simone Inzaghi. Anche Parolo, che in questa stagione è diventato il primo cambio dei tre ruoli di centrocampo. C’è l’esigenza di ringiovanire, di anticipare eventuali cali di rendimento dovuti all’età. In più farebbe comodo anche un mediano vero, da combattimento, in mezzo al campo.


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MILAN, TI SERVE EMRE CAN

Qualcuno lo aveva suggerito al Milan: se la Juve non lo considera, prendete il tedesco che è prezioso in tanti ruoli, compreso quello di difensore di destra nella linea a tre, il ruolo che a sorpresa Allegri gli aveva assegnato nella partita-rimonta contro l’Atletico Madrid nella Champions della scorsa stagione e che il ct tedesco Löw gli ha affidato anche mercoledì sera a Dortmund nell’amichevole contro l’Argentina. Emre Can ha tutto quello che serve al Milan: esperienza, intelligenza tattica, forza fisica, capacità atletica, renderebbe più robusto il centrocampo che da Giampaolo è passato a Pioli. [...]


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INTER, NOSTALGIA DI ICARDI

Lautaro sta diventando ogni giorno più forte, Lukaku farà valere prima o poi tutta la sua forza muscolare, Sanchez renderà più rapida la parte finale dell’azione, eppure all’Inter il rimpianto tecnico di Icardi è sempre più forte. E poi manca un centrocampista di statura internazionale, manca uno come Khedira, un giocatore che non sbaglia mai le grandi partite. [...]


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