© Getty ImagesBOLOGNA - Nei pensieri di Sinisa Mihajlovic per il momento abita solo Zlatan Ibrahimovic e state certi che sarà così almeno fino a quando SinisOne avrà la speranza di poter portare il fuoriclasse svedese a Casteldebole. Ma fate attenzione, se a oggi Miha non vuole sentire ragioni su eventuali altre soluzioni, guai se il Bologna restasse con le mani in mano in attesa di conoscere la risposta da parte di Ibra, anche perché di fronte a un suo eventuale no per niente al mondo Walter Sabatini e Riccardo Bigon dovrebbero poi farsi trovare impreparati. Soprattutto per un motivo: Sinisa ha la necessità di avere dai primi di gennaio una punta forte, affidabile da subito e che abbia anche il gol addosso, perché se diamo un’occhiata a quelli che sono gli scenari attuali non è che si possano fare salti di gioia.
Mihajlovic: "Ibra, a Bologna diventi il re della città"
Tornando a Ibra, vanno rimarcate due cose dopo il suo addio definitivo ai Los Angeles Galaxy. La prima: lo svedese ha detto chiaramente a Sinisa che nel caso in cui decidesse di chiudere la sua straordinaria carriera in Italia, sceglierebbe il Bologna per il suo rapporto di amicizia con Miha e anche per dargli una mano in un’annata tanto complicata. Poi la seconda: almeno a oggi l’alternativa non sembra tanto lo sbarco di Ibra in un'altra squadra ma che lo stesso Ibra possa decidere di smettere da subito e di conseguenza di fare il suo ritorno in Svezia. Ed è proprio in questo senso che Miha gli ha detto, «dai, vieni a divertirti sei mesi a Bologna prima di chiudere, qua faresti impazzire tutti e diventeresti il re della città». Entro il 10 dicembre SinisOne conoscerà la scelta di Ibra.
Contro il Toronto FC nel settembre 2018 Ibrahimovic ha segnato il suo 500º gol in carriera con una mossa incredibile di kung fu