Milan, tre nodi diabolici: Donnarumma, Bonaventura e Romagnoli

Per il portiere il 2021 è la partita più complicata. Il difensore piace alle big spagnole e vuole sentire fiducia. Il centrocampista in scadenza
Milan, tre nodi diabolici: Donnarumma, Bonaventura e Romagnoli
Alfredo Pedullà
3 min

MILANO - Diamo i numeri, c’è un motivo. Questi numeri: 2020, 2021, 2022. Sono le rispettive scadenze di contratto di Jack Bonaventura, Gigio Donnarumma e Alessio Romagnoli: oggi non proprio tre spine per il Milan (i problemi sono altri), ma potenzialmente sì. All’interno di un contesto che vede Borini e Biglia agli ultimi mesi con i rossoneri, Rodriguez operativo fino al 2021, volendo potremmo aggiungere Suso (2022) al centro di uno scadimento di forma che ha minato le certezze di non troppo tempo fa. Il Milan, che si prepara a due consecutive e delicatissime trasferte come quelle di Parma e Bologna, dovrà prima o poi affrontare tre vicende che non meritano superficialità. Comune denominatore lo stesso agente: Mino Raiola. Ovvero, l’interlocutore più complicato per la sua nota capacità di saper gestire simili vicende.

Milan, Juve e Psg: Donnarumma riflette

Le voci (vecchie) di un apprezzamento della Juve hanno motivo di esistere, la stima è totale. Ma intanto la Juve ha deciso di blindare Szczesny, chiara conferma della scelta di puntare sullo specialista polacco. Donnarumma ama il Milan incondizionatamente, e non sono finti sentimenti, ma la situazione è difficile, il futuro enigmatico, il consiglio di Raiola magari quello di voltare pagina. Il Paris-Saint-Germain? Gigio piace da sempre a Leonardo, ma se il Milan incassasse il no relativo a un eventuale rinnovo (oggi è calma piatta), cercherebbe di capitalizzare al massimo. Si intuisce che, a circa un anno e mezzo da giugno 2021, non si potrebbero chiedere cifre esorbitanti.

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