Amrabat, parla il fratello: "So dell'interesse del Napoli"

Nordin, fratello di Sofyan: "Il suo sarebbe stile perfetto per gli azzurri, la gente lo amerebbe"
Amrabat, parla il fratello: "So dell'interesse del Napoli"© LaPresse
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NAPOLI - “Il più famoso tra me e mio fratello? Sono io quello famoso! Scherzi a parte, Sofyan sta facendo molto bene. E’ da qualche mese che gioca ad alto livello, ma deve continuare a lavorare, non deve accontentarsi. Guardo ogni sua partita, mi prendo cura di lui, da buon fratello". Nordin Amrabat, centrocampista e fratello di Sofyan Amrabat, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Sta migliorando molto, ma se devo essere critico, dico che deve segnare più gol, anche se poi quando mi guardo intorno vedo che anche gente come Busquets e Casemiro nel suo ruolo non segnano poi tanto. Sofyan ha 23 anni, può e deve ancora crescere".

Napoli, c'è interesse 

"Napoli interessato a Sofyan? Ne ho parlato con l’agente di mio fratello che mi ha confermato l’interesse di alcune squadre e posso dirvi che tra queste c’è il Napoli. Piace anche a qualche altra squadra italiana e ad un paio di inglesi. Non sono io a dover parlare del suo futuro, Sofyan ha un agente e in questo momento è concentrato sul Verona. Giocai a Napoli con il Galatasaray nell’amichevole del 2013. Fu una giornata molto bella e divertente, ricordo l’accoglienza come fosse ieri, i tifosi vennero in albergo per vedere Sneijder e Drogba. Quando ero al Watford facevo vedere i video di mio fratello a Behrami che vedendolo giocare, mi diceva che era perfetto per la serie A. Poi, sulla base dei racconti di Britos, Zuniga, Behrami ed El Kaddouri, dicevo a Sofyan che Napoli sarebbe stato il club perfetto per il suo futuro e scherzo del destino, oggi in chiave mercato si parla dell’interesse del club azzurro. Da quello che mi raccontavano i miei ex compagni, il suo stile di gioco credo sia perfetto per il Napoli. La gente lo amerebbe per come sta in campo".

Mazzarri è il migliore

"Sono stato allenato da 3 allenatori italiani: Mazzarri, Prandelli e Mancini, tutti bravi, ma Mazzari è il migliore. Nessuno è come lui, è straordinario perché ci spiegava ogni cosa. Cosa fare, come muoverci nel suo 3-5-2. E’ un tecnico maniacale e mi ha colpito molto il suo essere attento ad ogni particolare: consiglio Mazzarri a tutti i club. Cambiandomi ruolo mi ha insegnato cose sul piano difensivo che non conoscevo, mi ha permesso di migliorare e per questo lo ringrazierò sempre. Magari ci vediamo l’anno prossimo a Napoli!”.


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