Napoli, la lista di Giuntoli per il mercato di gennaio

Vertice a casa De Laurentiis: nel mirino ci sono Torreira, Lobotka e tanti altri
Napoli, la lista di Giuntoli per il mercato di gennaio
Antonio Giordano
4 min

NAPOLI - Ore dieci, via XXIV maggio, a casa De Laurentiis si riflette e si scruta l’orizzonte, in un summit che sarebbe “ordinario” se il clima attuale non lo trasformasse in “straordinario”.  Con De Laurentiis, of course, c’è Andrea Chiavelli, l’ad, c’è Cristiano Giuntoli, il ds, c’è Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting e sul tavolo, ovviamente, c’è un piano da definire, per irrompere sul mercato, quello di gennaio, avendo idee chiarissime. Gli interventi sono mirati, un centrocampista centrale e un fluidificante di sinistra, poi dipenderà dalle caratteristiche degli interpreti, dalle proposte che offrirà l’universo calcio: ma si intravedono ombre, sarà la fascinazione, e identikit più o meno tracciati.

Napoli, per il centrocampo Torreira, Lobotka e Almendra

In mezzo al campo, dove manca un uomo che diriga (e/o anche un vice Allan), riemergono play del passato: Lucas Torreira (24 a febbraio) all’Arsenal non sta vivendo una stagione incantevole e sarebbe più agevole, ora, provare a tentarlo; e anche Stanislav Lobotka (25 appena compiuti) ha sempre attirato Giuntoli, che avrebbe fatto carte false per strapparlo al Celta Vigo, se non ci fosse stata una clausola “terrificante” da onorare. Lobotka, già: quello che Marek Hamsik sostenne con una relazione sontuosa, quello che il Napoli sembrava avesse ormai acquistato, quello che piaceva anche ad Ancelotti. Poi si penserà al futuro, ovvio, alla stagione che verrà, semmai anche ad Agustin Almendra (20 a febbraio) che non è mai sparito dai radar, anche se al Boca non incanta più come all’epoca. 

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Napoli: a giugno Amrabat, Boga e Rashica

Quando arriverà l'estate, e sarà poi avere una radiografia completa, si penserà al resto: Sofyan Amrabat, centrocampista che il Verona riscatterà a gennaio dal Bruges, è entrato da un po' nel data-base di Castel Volturno e la sua versatilità, il carattere, i ventitré anni ed i margini di miglioramento rappresentano un invito. Ma tra i calciatori da valutare rigorosamente c'è finito anche Jeremie Boga, ha appena ventitré anni (a gennaio), gioca nel Sassuolo e dunque conosce bene l'Italia, non dovrebbe ambientarsi, insomma, proprio come Amrabat. Non come Milot Rashica, un altro sul quale Giuntoli si era lanciato in passato, e che fa sempre monitorare nel Werder Brema: mai stato qua, però che ci vuole a calarsi in una nuova realtà!


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