Bologna, tanti guai sulla fascia sinistra: Mihajlovic chiede rinforzi

Dijks rientra solo in primavera, Krejcì è ancora ko, Denswil torna solo oggi. Il tecnico non ha terzini sinistri: arriva Dimarco?
Bologna, tanti guai sulla fascia sinistra: Mihajlovic chiede rinforzi© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - C’è un problema grosso a sinistra nel Bologna. Precisamente da agosto, dai giorni in cui Sinisa Mihajlovic chiese (invano) sia a Walter Sabatini che a Riccardo Bigon di prendergli a parametro zero dal Palermo Haitam Aleesami come alternativa di Mitchell Dijks. E vai a pensare che poi l’olandese si facesse male seriamente, come se la sfortuna volesse punire chi a quell’invito di Sinisa ritenne di non dover dare un seguito con i fatti. Pensando magari che (anche) Ladislav Krejcì potesse recitare tutto sommato bene quel copione. Non completamente a torto, è giusto riconoscerlo, perché l’esterno della Repubblica ceca dal 22 settembre a una settimana fa ha evidenziato di saper fare anche buone cose. Sì, da fine settembre considerato che in quel Bologna-Roma finito 2-3 Dijks si è fatto male in uno scontro con Pellegrini e tra un infortunio e un altro potremo rivederlo in campo solo tra un’ottantina di giorni, se non addirittura di più. Con la conseguenza che l’uomo che avrebbe dovuto essere un’alternativa è diventato un titolare inamovibile. Fino a quando a sua volta ha riportato a Udine in Coppa Italia un guaio fisico che lo ha fatto finire ai box.

Chiusa qua? Per carità, perché da quella parte Mihajlovic ha spedito Stefano Denswil, che domenica passata contro il Milan si è fermato e in questi tre giorni ha lavorato a parte. Ora, almeno a sentire certi sussurri provenienti da Casteldebole, Denswil potrebbe rientrare in gruppo fin da oggi, ma ormai è evidente come quella fascia sinistra stia diventando addirittura maledetta per il Bologna. Il mercato di gennaio è particolare, all’atto pratico più che scegliere devi saperti accontentare. Anche perché chi ha giocatori buoni o se li tiene stretti o pretende un pezzo di luna per darli. E da questi ultimi il Bologna non può che stare lontano, alla luce del fatto che Joey Saputo ha già fatto sapere a Sabatini e Bigon che il convento passerà solo operazioni con la formula del prestito con diritto o al massimo con obbligo di riscatto nel giugno prossimo. A oggi l’affare che presenta meno controindicazioni sia dal punto di vista economico che tecnico è relativo a Federico Dimarco, che non sta trovando spazio nell’Inter, chiuso com’è sia da Asamoah che da Biraghi.

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