Gli obiettivi di mercato del Napoli: due nomi nuovi per Gattuso

Sfumato l'affare Pepé, Lilla e Napoli sono rimasti in contatto. Si seguono con interesse Soumaré e Bradaric
Gli obiettivi di mercato del Napoli: due nomi nuovi per Gattuso© AFPS
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - Il mercato è cominciato, anche se non ce ne siamo (completamente) accorti: ma qualcosa si muove nell’ombra, fosse anche il mouse per andare a rileggere, sul computer, ciò che l’area scouting ha “studiato” girando per questo Vecchio Continente che è pieno di talento. I computer ormai orientano, conservano tutto ciò ch’è stato depositato in passato e che può essere tirato fuori, adesso che nascono nuove esigenze. Ma è tutto chiaro, da un po’, e la ricerca di un esterno basso di sinistra ed un centrocampista di regia o semmai di interdizione - poi si vedrà - sono certificate. Il “minimo sindacale” è questo, poi si vedrà cosa accadra e qualcosa accadrà con Callejon e Mertens, ma la priorità è un’altra e la memoria corre in soccorso di Giuntoli.

Napoli, idea Bradaric

Quando in estate, a Dimaro-Folgarida, s’avvertì nitido il rumore delle pale dell’elicottero, dal quale scesero i manager di Nicolas Pépé, si entrò ovviamente in una trattativa con il Lille, con il quale il Napoli non trovò l’accordo ma finì, inconsapevolmente, per scoprire d’avere avuto un ruolo da “alleato”, spingendo con la propria presenza l’Arsenal ad osare sino agli ottanta milioni di euro poi spesi. Lille e Napoli non si sono mai persi di vista, hanno conservato ottimi rapporti e ricordano, tanto l’una quanto l’altra, che De Laurentiis, Giuntoli o forse entrambi in quei giorni chiesero anche altro: Domagoj Bradaric (venti anni l’altro giorno), è un “fluidificante” di gamba e di fisico, ha forza ma anche prospettiva e l’età giusta per essere considerato un giovanotto di prospettive. Il Napoli ha fretta, ritiene che il ciclo di Ghoulam si sia concluso, che sia indispensabile intervenire per avere un mancino naturale e Bradaric è di nuovo un’idea. A sinistra, per il momento, c'è Mario Rui e nell'emergenza anche Hysaj e Di Lorenzo: ma la riunione di mercoledì scorso a Roma, presente Maurizio Micheli, il responsabile degli osservatori, è servita pure a questo.

Soumaré è l'obiettivo di Giuntoli

E poi conviene anche starsene sempre con gli occhi spalancati, per provare a scoprire quanto sia possibile, e se lo sia, arrivare a Boubakary Soumaré (ventuno anni a febbraio), franco-senegalese, un pilastro dell’under 21 francese, uno scudo da sistemare nel cuore del centrocampo, con quel metro e novanta sfiorato ed uno spessore atletico rassicurante. Ha già un costo, vero, ci vogliono una ventina di milioni di euro, però lui c’è finito nel data-base da un bel po’, proprio con Bradaric, e poi è rimasto lì, aspettando arrivasse il momento giusto. Che forse è questo.


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