© Getty ImagesIl giro di Germania, un classico di casa Raiola. Soprattutto se c’è da tutelare gli interessi di un pezzo da novanta della sua scuderia: Erling Haaland, 19 anni, gioiello del Salisburgo. Vi avevamo avvertito la scorsa settimana che la Bundesliga aveva acceso i fari da un pezzo: Borussia Dortmund e Lipsia nell’ordine, un pressing totale per capire la fattibilità dell’operazione. E per anticipare la concorrenza, sapendo che si può chiudere per circa 30 milioni, un bel taglio di forbice rispetto a quando si pensava che ne sarebbero serviti una settantina almeno. Non cifre gonfiate, se pensiamo alla super stagione (28 gol fin qui), all’età, alle enormi qualità del norvegese e agli innegabili margini di miglioramento. La fibrillazione delle tedesche nasce dal fatto di aver memorizzato un concetto: Haaland non chiude le porte ai top club che lo hanno cercato e che lo cercheranno, tuttavia è un ragazzo molto concreto. E quando dice che la sua priorità è quella di continuare a essere titolare esprime un desiderio che confida di realizzare.
La Juve non molla Haaland: Raiola tiene aggiornato Paratici
A Torino, sponda bianconera, sono stati informati del blitz di Raiola in Germania. Ma non per questo la Juve ha deciso di mollare il colpo e di abbandonare la preda. Dopo almeno un paio di incontri con l’agente da sempre in eccellenti rapporti con il club, ha formalizzato una proposta da tre milioni a stagione più bonus. E confida molto nell’appeal che Haaland ha memorizzato in tempi non sospetti, non a caso un paio di anni fa era stato a Torino per assistere a una gara di Champions. Certo, vuole giocare e le sue ambizioni non possono essere discusse. Ma oggi è del Salisburgo, la Juve si terrà aggiornata, le prossime settimane saranno importanti all’interno di una situazione da monitorare nella quotidianità.
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