© Inter via Getty ImagesROMA - L'imminente arrivo di Friedkin fa sperare i tifosi, che negli ultimi anni hanno dovuto sopportare cessioni dolorose, al punto che la Roma non è riuscita a compiere il salto di qualità per raggiungere almeno un trofeo. Adesso con il milionario texano sognano anche di poter migliorare la squadra sul mercato di gennaio. Questo non sarà facile, ma se il closing per l’acquisto della Roma dovesse arrivare prima del 31 gennaio, il nuovo patron americano potrebbe pensare a un’operazione di presentazione. Petrachi in questo periodo ha sondato il terreno per un attaccante e un difensore, ma al momento la società giallorossa non è nelle condizioni di fare investimenti. Soprattutto se non ci saranno quelle due o tre uscite che erano state messe in preventivo già la scorsa estate e che non è stato possibile portare a termine. Considerati i settantacinque milioni di perdite rispetto alla stagione precedente, mantenendo la base di costo, è stato necessario l’aumento di capitale, non potendo contare sui settanta milioni di ricavi provenienti dalla Champions League. Pallotta ha accettato di procedere all’aumento di capitale (che ha favorito l’ingresso di Friedkin), per mantenere la Roma competitiva per la Champions.
Dipende da Kalinic
La priorità per il mercato di gennaio è quella di rinforzare l’attacco. Ma molto dipende da Kalinic. Il suo cartellino è di proprietà dell’Atletico Madrid, che darebbe il via libera per un nuovo prestito senza problemi. Ma se il croato non accetta il trasferimento diventa tutto molto più complicato. Finora per l’ex viola sono arrivate alcune offerte, anche dall’estero, ma non le ha prese in considerazione. Nella Roma è chiuso, non è riuscito a trovare spazio, oltre all’infortunio al ginocchio che non ha facilitato il suo inserimento. Anche per le altre cessioni Petrachi sta incontrando molti ostacoli. Pastore aveva una possibilità in Cina, ma il mercato cinese non ha più appeal per le regole ferree introdotte recentemente, che impediscono di fare gli investimenti facili degli ultimi anni. Anche per questo motivo Mertens ha frenato sull’uscita ed è in una fase di stallo per il rinnovo del contratto con il Napoli. Da ieri può firmare per un altro club, visto che il contratto va in scadenza a giugno e la Roma torna in corsa. Per gennaio Petrachi ha incontrato difficoltà per Mariano Diaz, che è stato offerto dai suoi agenti, ma il Real Madrid chiede sei milioni per il prestito. A queste condizioni non si può fare.
Ipotesi
Torna di attualità il nome di Petagna, anche se Fonseca aveva detto che l’attaccante spallino non rientrava nei suoi piani. Per il ruolo di vice Dzeko sondaggi sono stati fatti da Petrachi per Pinamonti del Genoa, che piace anche al Torino. Contatti sono stati avviati anche con l’Inter per Politano. L’attaccante cresciuto nella Roma può arrivare in prestito gratuito, con l’obbligo di riscatto a fine stagione. L’Inter potrebbe prendere in considerazione uno scambio di prestiti con Spinazzola, che la Roma non sembra interessata a portare avanti: ma i nerazzurri vorrebbero prima provare a cedere il loro esterno monetizzando e la trattativa con la Fiorentina per Castrovilli è una chiave da seguire in questo senso (parziale contropartita?). Anche il Napoli segue Politano che a Roma non sarebbe il vice-Dzeko, ma potrebbe arrivare in caso di partenza di Ünder, un altro a cui si cerca una sistemazione. Il turco trova poco spazio e non ha le richieste di qualche mese fa. La Roma segue anche gli sviluppi del caso Nandez in rotta con il Cagliari.
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