Mossa Eriksen: c'è solo l'Inter

Pressing sul Tottenham affinché accetti l’offerta nerazzurra: in queste ore lo stesso fantasista sta cercando di convincere Levy
Mossa Eriksen: c'è solo l'Inter© EPA
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Christian Eriksen è sceso in campo in prima persona per andare all’Inter. Domani sera il Tottenham giocherà in casa contro il Norwich e lui spera di non essere convocato come invece è successo sabato con Watford, quando è stato schierato nel finale. Il giocatore e il suo entourage da ieri stanno premendo sulla dirigenza inglese affinché accetti l’offerta da 15 milioni (bonus compresi) recapitata dall’Inter la scorsa settimana. Possibilità che ci riesca? Chi conosce Levy assicura che il numero uno degli Spurs non si farà intenerire e che proverà a tirare sul prezzo fino alla prossima settimana.

L’Inter così si è messa in stand by: prima di fare una nuova mossa e di programmare eventualmente una seconda missione a Londra, vuole capire la risposta che otterranno le pressioni del calciatore e la proposta che è stata inviata al Tottenham la scorsa settimana. Eriksen, che già aveva espresso a Mourinho il suo desiderio di andare subito a Milano, adesso sta provando a far pesare la sua volontà anche con Levy. Gli farà presente che ormai ha preso la decisione di indossare la maglia dell’Inter e che lo farà subito o a giugno, a parametro zero. Il suo agente, Martin Schoots, con l’ad Marotta la scorsa settimana ha blindato l’intesa. Per gennaio o per l’estate. Anche se per ovvi motivi l’Inter si vuole mettere subito al sicuro da brutte sorprese. La presa di posizione di Eriksen con gli Spurs, teoricamente, potrebbero sbloccare la trattativa e consentirgli di arrivare a Milano già tra domani o venerdì. Teoricamente perché non è affatto detto che le sue parole siano sufficienti per ottenere il via libera definitivo: ufficialmente il Tottenham è rimasto fermo alla sua richiesta di 20 milioni per il cartellino.

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