Bologna, Barrow si presenta: "Obbligato a far bene. Gasperini come un padre"

Il neo attaccante rossoblù: "Sento la pressione, la società ha speso tanto per prendermi. Conosco già Orsolini, sono felice di essere qui. In attacco gioco ovunque, Mihajlovic mi chiede di aiutare di più la squadra, sto imparando"
Bologna, Barrow si presenta: "Obbligato a far bene. Gasperini come un padre"
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BOLOGNA - "Sono molto contento di essere qui, ho deciso di venire a Bologna per trovare più spazio e avere continuità". Lo dice senza mezzi termini Musa Barrow, neo attaccante rossoblù presentato in conferenza stampa. "Ruolo preferito? Non importa dove, posso giocare sia sull'esterno che da seconda punta, ma in generale in attacco ricopro qualsiasi posizione". Barrow poi spiega il suo rapporto con l'Atalanta: "Con la società mi sono lasciato bene, così come con Gasperini. Il mister per me è come un padre, ha capito la mia scelta ed è contento per me, mi ha detto che qui a Bologna potrò dimostrare le mie qualità. Mihajlovic? Mi chiede di aiutare di più la squadra, sto imparando a farlo. Pressione? La sento, se una società spende tutti questi soldi per acquistarmi sono obbligato a far bene. Qui conosco già Orsolini e sono felice". Sugli inizi Barrow ha rivelato che "da piccolo giocavo per strada con gli amici e ovviamente era tutto diverso. Nel 2016 sono arrivato in Italia e ho aspettato la mia chance. Idoli? Zidane e Totti su tutti, finora nessuno mi è mai piaciuto di più, spero di diventare bravo come loro". Su Ibanez, che sarebbe dovuto arrivare a Bologna con lui ma sembra sempre più sulla strada che porta a Roma: "L'ultima volta a Bergamo mi disse che il Bologna lo cercava. Io gli ho detto che sarei arrivato in rossoblù mentre lui ancora non sapeva niente". Poi la chiosa finale di Barrow sul derby con la Spal: "Sabato abbiamo una partita importante, sono pronto a dare tutto".


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