ROMA - La Lazio alla ricerca di una punta, ma la pista che porta ad Alberto Paloschi si è raffreddata, l’uscita dalla Coppa Italia ha fatto ridurre gli impegni. Restano 19 partite di campionato compresa quella da recuperare contro il Verona il prossimo 5 febbraio. La squadra, che ormai lotta solo sul fronte campionato, potrebbe rimanere con Immobile, Caicedo, Correa e Adekanye a coprire il reparto offensivo. Scongiurando gli infortuni.
Paloschi difficile
Nei giorni scorsi si era parlato molto dell’attaccante della Spal. Inzaghi lo accoglierebbe a braccia aperte, Tare meno. Le condizioni economiche sono difficili, l’ex Milan guadagna 1,4 milioni di euro. Ha già compiuto 30 anni e i ferraresi con lui vorrebbero solo monetizzare, niente ipotesi di prestito. Paloschi piace ad Inzaghi perché lo reputa pronto ad inserirsi in rosa per la folata finale. Ad ora però tutto fermo. Così come nulla si muove per quanto riguarda Lamin Jallow, 24enne della Salernitana. È in uscita, Lotito può muoverlo a piacimento. Ci sono anche le offerte dall’Egitto dall’Hajduk Spalato. Per la Lazio può diventare un affare last minute, spesso il ds Igli Tare si è fatto avanti a ridosso del gong finale.