Loren Moron, 5 cose da sapere sull'attaccante che piace al Napoli

Da giovane voleva diventare un torero, poi ha puntato tutto sul calcio: ha seguito le orme del padre, ex difensore del Siviglia
Loren Moron, 5 cose da sapere sull'attaccante che piace al Napoli
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NAPOLI - Si infittisce l'elenco di nomi accostati al Napoli per la prossima sessione di calciomercato. Quasi tutti attaccanti, a dimostrazione della volontà da parte della dirigenza di rinforzare il reparto offensivo. Un colpo per giugno è già stato messo a segno: si tratta di Andrea Petagna. Ma con il possibile addio di diversi calciatori - Milik e Callejon su tutti - il club di De Laurentiis sta già lavorando per non farsi trovare impreparato. Dalla Spagna riportano di un interesse da parte del ds Giuntoli nei confronti di Loren Moron, calciatore cresciuto nella cantera del Betis, proprio come Fabian Ruiz, e che a fine stagione potrebbe abbandonare la camiseta verdiblanca per trasferirsi altrove (il suo contratto scade nel 2022). Le società alla finestra di certo non mancano.

Torero mancato

Un'infanzia divisa tra calcio e tori. Appassionato di corride, il giovanissimo Loren Moron ha provato a diventare un torero professionista. All'età di 14 anni, però, ha deciso di puntare tutto sul calcio, fino a diventare il centravanti del Betis di Siviglia.

Papà giocava nel Siviglia

Lorenzo Jesús Morón García (questo il nome completo). Nato a Marbella e cresciuto nelle giovanili del Betis. Uno strano incrocio del destino visto che il padre - Lorenzo anche lui - oltre a essere tifoso del Siviglia, ha giocato per una stagione (2000-01) con i Rojiblancos. 

Quella condizione sul contratto

La svolta della sua carriera arriva nel gennaio del 2018, quando il Betis lo premia offrendogli il rinnovo del contratto fino al 2021. L'accordo prevede però anche di essere aggregato alla prima squadra. Affare fatto: nemmeno un mese dopo arriva l'esordio dal primo minuto contro il Villarreal. Talmente inaspettato, che sulle formazioni non compare neanche la sua foto. Si presenta al pubblico del Benito Villamarin con una doppietta, niente male per essere la prima in Liga. Nota a margine: entrambi gli assist sono arrivati dai piedi di Fabian Ruiz.

Alla corte del maestro

Ma chi era l'allenatore del Betis all'epoca? Quello che adesso siede sulla panchina del Barcellona. Esatto, Quique Setien. Che lo avrebbe voluto volentieri al Barça: nella finestra invernale il suo nome è stato vagliato dal club blaugrana come rinforzo per l'attacco (dopo gli infortuni di Suarez e Dembele), ma la scelta alla fine è ricaduta su Braithwaite. 

Amici e Mare

Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo molto semplice. Nel tempo libero si divide tra gli amici di sempre e la bella Patricia, igienista dentale che non si perde neanche una partita del suo Loren. Cresciuto in una città che affaccia sul mare, ogni volta che può si fa catturare dal richiamo delle onde. Chissà che non riescano a trascinarlo fino al Golfo di Napoli.


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