Cagliari, Ionita è davanti a un bivio

La mezzala moldava ha un altro anno di contratto. A gennaio è saltato il suo trasferimento al Lecce: se non rinnoverà andrà via
Cagliari, Ionita è davanti a un bivio© Getty Images
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CAGLIARI - La concorrenza non può che essere un elemento a vantaggio di un allenatore che riesce a garantirsi, così, il massimo rendimento di tutti i giocatori della sua rosa, ma all'interno dello spogliatoio, gli esiti di questa competizione nella competizione possono lasciare, spesso, strascichi difficili da decifrare. È il caso di Artur Ionita che, con l'arrivo di Naithan Nandez e Marko Rog ha visto precipitare le sue quotazioni nell'undici titolare del Cagliari, perdendo così tanto terreno dall'essere stato ad un passo dalla cessione già a gennaio e dal restare in attesa di sviluppi ancora oggi.

A chiarire il suo stato d'animo sono sufficienti i numeri della stagione in corso raffrontati anche solo con la precedente: 12 gare da titolare e 10 subentri (con 3 partite interamente in panchina) in questo scorcio di campionato stridono con l'anno scorso, quando su 37 gare totali Ionita ne ha disputate ben 34 da titolare (subentrando 3 volte e saltandone una per squalifica). Da quando è a Cagliari non aveva mai giocato così poco (se non al primo anno dopo la frattura al perone destro) e questo ha sicuramente inciso sull'umore di un giocatore abituato a dare tutto in campo e poco propenso a fare da spettatore. Uomo di poche parole, la mezz'ala rossoblù non ha fatto alcuna polemica, accettando con grande professionalità le scelte del tecnico. Ma quando, a gennaio, gli è stata paventata l'ipotesi di una cessione, ha iniziato a farci un pensierino perché il Lecce, la piazza che più di tutte lo stava desiderando, sembrava potergli assicurare quello che il Cagliari non era più in grado di garantirgli. La trattativa non si è poi conclusa e Ionita ha ripreso il suo posto in squadra.

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