Luiz Felipe, il rinnovo è più vicino: la Lazio vuole blindarlo

Il club biancoceleste ha riaperto i colloqui per prolungare l’intesa con il difensore centrale brasiliano. Lotito in pressing per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022 e il Barcellona fa un passo indietro
Luiz Felipe, il rinnovo è più vicino: la Lazio vuole blindarlo© Getty Images

ROMA - Il pressing della Lazio, l’apertura di Luiz Felipe, il passo indietro del Barcellona. Tutto in pochi giorni: gli scenari, intorno al difensore brasiliano, stanno cambiando. L’ultima novità è rimbalzata ieri mattina dal Mundo Deportivo, lo stesso quotidiano che aveva riferito di un assalto dei blaugrana, pronti a offrire 40 milioni, per il cartellino di Luiz Felipe. Ieri mattina una parziale retromarcia o almeno un cambio di direzione: il difensore di Inzaghi, secondo il quotidiano catalano, non avrebbe superato il casting per il nuovo corso, quasi certamente guidato ancora da Setien e anche questa potrebbe essere una chiave di lettura. Sino a un paio di settimane il ribaltone in panchina pareva inevitabile. Ora meno. La pandemia ha bloccato manovre e strategie. La certezza resta, confermata dall’entourage di Luiz Felipe: tra gennaio e febbraio, per cinque giornate di campionato, il brasiliano era stato seguito dal vivo dagli osservatori del Barcellona. Altrettanto certo è il disgelo avviato da Tare attraverso un pressing e un corteggiamento portato avanti con insistenza negli ultimi giorni dopo la freddezza provocati dai colloqui infruttuosi di ottobre-novembre.


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La Lazio proverà a blindare tutti i suoi gioelli

RIAVVICINAMENTO - La Lazio, soprattutto in previsione di un mercato con scarsa liquidità, proverà a blindare tutti i suoi gioielli e produrrà il massimo sforzo per trattenere Luiz Felipe e portarlo al rinnovo del contratto. L’accordo, garantito sino al 30 giugno 2022, va prolungato nei tempi giusti e in anticipo rispetto all’estate o all’autunno, quando riapriranno le trattative. Il ds albanese prevede un futuro da top player per Luiz Felipe, scoperto quando giocava ancora nei dilettanti dell’Ituano (Serie D brasiliana). Sono stati riavviati i colloqui e i negoziati arriveranno alla svolta nella prima metà di maggio, quando la Lazio spera di aver ripreso gli allenamenti a Formello. Un eventuale ritiro al centro spotivo diventerà l’occasione per approfondire e sviluppare le trattative. C’è da discutere l’idea di un rinnovo con clausola come è stato fatto con Correa. Luiz Felipe chiede un adeguamento dell’ingaggio e sa benissimo che la Lazio rappresenta tuttora l’opzione migliore. Un altro anno sotto la guida di Inzaghi e la prospettiva di misurarsi in Champions sono la garanzia di crescita, i dubbi dovranno dissipati da una buona proposta economica.


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ROMA - Il pressing della Lazio, l’apertura di Luiz Felipe, il passo indietro del Barcellona. Tutto in pochi giorni: gli scenari, intorno al difensore brasiliano, stanno cambiando. L’ultima novità è rimbalzata ieri mattina dal Mundo Deportivo, lo stesso quotidiano che aveva riferito di un assalto dei blaugrana, pronti a offrire 40 milioni, per il cartellino di Luiz Felipe. Ieri mattina una parziale retromarcia o almeno un cambio di direzione: il difensore di Inzaghi, secondo il quotidiano catalano, non avrebbe superato il casting per il nuovo corso, quasi certamente guidato ancora da Setien e anche questa potrebbe essere una chiave di lettura. Sino a un paio di settimane il ribaltone in panchina pareva inevitabile. Ora meno. La pandemia ha bloccato manovre e strategie. La certezza resta, confermata dall’entourage di Luiz Felipe: tra gennaio e febbraio, per cinque giornate di campionato, il brasiliano era stato seguito dal vivo dagli osservatori del Barcellona. Altrettanto certo è il disgelo avviato da Tare attraverso un pressing e un corteggiamento portato avanti con insistenza negli ultimi giorni dopo la freddezza provocati dai colloqui infruttuosi di ottobre-novembre.


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