Pogba-Juve, niente da fare: operazione impossibile

L'ingaggio del francese e le richieste del Manchester United sono fuori dai parametri bianconeri
2. Manchester United (valore 3,342 miliardi)© Getty Images
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TORINO - Sognare non costa nulla. Ma dopo diverso tempo trascorso a lavorare per il clamoroso ritorno di Paul Pogba alla Juve, ora l'operazione «Pogback» ha di nuovo lasciato la categoria degli obiettivi di mercato per rientrare di nuovo in quella dei sogni, appunto. Ed è un bel salto all'indietro, forse molto più che una semplice frenata. Perché anche dall'ambiente bianconero filtra la realistica convinzione che ora un'operazione del genere non sia più possibile. Poi è solo fine maggio e tutto può sempre cambiare, ma oggi la situazione sembra riportare Pogba lontano da Torino come non era ormai da tanto tempo.

Ingaggio

La sola volontà non può bastare infatti. Il primo problema di difficile soluzione è quello legato all'ingaggio del centrocampista francese. La Juve del futuro passa da una linea guida che assomiglia molto a un salary cap, i nuovi acquisti non dovranno andare oltre i 9 milioni lordi a stagione di ingaggio. Certo, ci possono sempre essere delle eccezioni e per Paul un'eccezione si potrà sempre fare, ma la coppia Pogba-Raiola dovrebbe compiere un sacrificio che non appare nei loro piani pur sapendo che i 20 milioni richiesti prima dell'era Covid-19 sono oggi fuori mercato per chiunque.

Lo United

Ma anche andando oltre il nodo ingaggio, restano le richieste del Manchester United da affrontare. Il prezzo «compra subito» è già sceso, ora si aggira attorno ai 100 milioni o forse meno. Comunque tanti, troppi.

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