Jovic-Rebic, un tandem "tedesco" per il Milan

Ibrahimovic sembra sempre più lontano e i rossoneri potrebbero ricomporre la coppia d'attacco ai tempi dell'Eintracht Francoforte
Jovic-Rebic, un tandem "tedesco" per il Milan© EPA
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MILANO - E pensare che doveva essere il più in forma di tutti. Già perché, appena scattato il lock-down, Ibra era volato nella sua Svezia e, approfittando della maggiore libertà concessa dal governo scandinavo, si era allenato assieme alla prima squadra dell’Hammarby, di cui, nei mesi scorsi, ha acquistato una quota. Invece, è stato proprio lui il primo rossonero a fermarsi, complicando dannatamente il finale di stagione del Diavolo: riusciranno, infatti, Romagnoli e compagni a conquistare un posto in Europa anche senza lo svedese, che nella migliore delle ipotesi rientrerà solo per l’ultimo sprint? Impossibile rispondere ora a questa domanda, quel che è certo, però, è che Pioli perde la sua arma principale, quella su cui aveva plasmato la squadra. Significa che, se dovesse riuscire a tagliare il traguardo nonostante questa nuova tegola, si guadagnerà qualche chance di restare? Per la verità, il suo destino appare già segnato o quasi, con Gazidis che avrebbe definitivamente deciso di svoltare, affidando il progetto rossonero a Rangnick. 

Occasione

A proposito di futuro, e tornando a Ibrahimovic, il suo infortunio, se possibile, lo allontana ulteriormente dal Diavolo che verrà. Vitale, dunque, individuare al più presto un sostituto, in grado di risolvere i problemi di un attacco che, quest’anno, ha funzionato a singhiozzo e che aveva cambiato ritmo solo dopo l’arrivo dello svedese (4 centri in 10 apparizioni). Ebbene, in cima alla lista delle preferenze, c’è il 22enne Jovic, acquistato la scorsa estate dal Real Madrid per 60 milioni e dimostratosi incapace di adattarsi alla nuova realtà: solo 2 gol in 14 presenze (molti spezzoni), per lui, in stagione e ora anche fermo per una rottura al calcagno. Impossibile che, dopo essersi già scottati, le “Merengues” puntino di nuovo su di lui per la [...]

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