Smalling: Roma, voglio restare qui

Il difensore ha comunicato la preferenza ai dirigenti del club. Petrachi tratta con lo United e intanto tessera il giovane Podgoreanu dalla stessa scuderia
Smalling: Roma, voglio restare qui© LAPRESSE
Roberto Maida
3 min

ROMA - Cè una faccia nuova nella Roma del futuro: si chiama Suf Podgoreanu, attaccante israeliano di chiare origini romene, classe 2002. Morgan De Sanctis lo ha visto allenarsi a Trigoria durante l’inverno in un periodo di prova e ha suggerito alla società di tesserarlo. Viene dalle giovanili del Maccabi Haifa, è alto 1.93. Per lui, che ha compiuto 18 anni a gennaio, è pronto un contratto triennale. Podgoreanu sarà aggregato alla Primavera di Alberto De Rossi che proprio ieri ha ripreso gli allenamenti. E sostituirà numericamente un altro attaccante, che la Roma ha deciso di non riscattare, il brasiliano Estrella (2001) che non ha convinto nell’anno di prestito.

La strada

L’operazione per il giovane Podgoreanu ha un aspetto meno marginale di quanto non sembri. Perché è stata curata dagli agenti di Chris Smalling, che in privato ha espresso il desiderio di restare alla Roma. Potrebbe essere una svolta gradita e sorprendente. L’intenzione di Petrachi, che ha stabilito buoni rapporti con il Manchester United, è ottenere il rinnovo del prestito oneroso, sempre intorno ai 3 milioni, sfruttando la rottura dello scorso anno tra il giocatore e l’allenatore Solskjaer. In Inghilterra stanno valutando se sia il caso di accettare perché, al di là della volontà del giocatore che si è innamorato di Roma e della Roma, il Covid ha creato problemi economici che stanno scoraggiando investimenti troppo corposi. Sì, anche nella ricca Premier League.

Strategie

Quanto alla Roma, che non può spendere molti soldi sul mercato, la certezza di poter confermare Smalling (richiesto espressamente da Fonseca) può essere conveniente anche dal punto di vista economico: lo stipendio da 3,5 milioni netti non sarebbe inferiore a quello dei potenziali sostituti, da Vertonghen (svincolato) a Lovren che costerebbe pure qualche milione di cartellino. In più, alla seconda stagione di Serie A, Smalling sarebbe un punto fermo della squadra dal primo giorno, senza bisogno del fi siologico periodo di adattamento.

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