© LAPRESSEZaniolo, guerra e pace. Nicoló si riprende la Roma, sul campo e con le testimonianze sui social. È il calciatore della Roma più esposto, da questo punto di vista. La società a volte resta spiazzata, è successo che Nicolò abbia rimosso qualche post, su suggerimento giunto da Trigoria. Il gol realizzato contro la Spal ha restituito il sorriso al ragazzo, i trentacinque minuti disputati hanno confermato la sua crescita. Da qui alla fine del campionato mancano solo tre partite, Fonseca sta pensando di farlo partire titolare, per completare il rodaggio in vista dell’Europa League. L’impegno del 6 agosto contro il Siviglia si avvicina. Tra due settimane Zaniolo può essere devastante.
La Roma pensa di ritoccare lo stipendio di Zaniolo
L’imminente incontro tra il procuratore Claudio Vigorelli e Guido Fienga servirà per fare chiarezza sul futuro di Zaniolo, sempre più centrale nella Roma, anche in prospettiva futura. Nell’incontro in programma subito al termine del campionato si parlerà anche del rinnovo del contratto. Se Zaniolo è centrale nel progetto può ambire a guadagnare quanto i giocatori di prima fascia. Oggi il suo ingaggio si attesta sui 2,2 milioni di euro, bonus compresi. Può arrivare a tre, per quello che ha dimostrato in queste due stagioni in giallorosso. Se si parametra il suo ingaggio a quello di Perotti (3 milioni) e Pastore (anche di più) un adeguamento può essere considerato ragionevole. Si metteranno le basi per arrivarci a settembre. Nicolò ha recuperato a tempo di record dall’infortunio al ginocchio. Sta completando la sua crescita, anche Fonseca mercoledì sera si è esposto, affermando: “non vogliamo cedere Zaniolo e Pellegrini”. E’ questo l’impegno dei dirigenti, a fronte delle difficoltà della Roma nel far quadrare i conti.
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