Bologna, occhi in casa del Torino: piacciono Lyanco e De Silvestri

I rossoblù non mollano la presa per i due difensori, anche se l'operazione non sarà facile: Cairo non ha intenzione di abbassare le pretese
Bologna, occhi in casa del Torino: piacciono Lyanco e De Silvestri© LAPRESSE
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BOLOGNA - Non ci saranno, non potranno esserci, perché Lorenzo De Silvestri è infortunato e Lyanco Evangelista è squalificato, ma tutti e due continueranno a trovare uno spazio nella testa di Sinisa Mihajlovic almeno fino a quando i due affari resteranno possibili. Anche se lo stesso Sinisa si rende conto che per il difensore centrale brasiliano l’operazione si presenta molto complicata, se non addirittura improbabile se Urbano Cairo non abbasserà le proprie pretese economiche, e che per l’esterno destro stanno ballando quasi 300 mila euro a stagione (le due parti stanno lavorando su un contratto biennale) tra richiesta e offerta. Non dimenticando tuttavia come De Silvestri possa essere rilevato a parametro zero, essendo in scadenza di contratto con il Toro

Per Lyanco il discorso è più complesso. Perché se da una parte si può affermare, alla luce delle sue attuali prestazioni, che il brasiliano sta mettendo insieme una collana di errori sia da biro rossa che blu, da un’altra Cairo sta continuando a chiedere per lui una ventina di milioni di euro. Che ora come ora rappresentano un’esagerazione, e non a caso il Bologna a certe condizioni non si metterà neanche a sedere attorno a un tavolo nel tentativo di trovare la quadratura del cerchio. A oggi la formula più appropriata per Lyanco sarebbe un prestito con diritto di riscatto (no, neanche con l’obbligo), ma il presidente del Torino sembra fermo sulla sua posizione. Anche se a certe cifre Cairo potrà darlo via solo a chi non sta guardando il calcio di oggi e di conseguenza il rendimento del brasiliano, come abbiamo detto assolutamente insufficiente. Tra l’altro è doveroso anche rimarcare come solo con Sinisa in panchina Lyanco abbia dimostrato le sue potenzialità.

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