Belotti-Piatek, per la Fiorentina è l'ora delle scelte

Serve un attaccante da gol certi: piaccono entrambi, ma costano tanto
Belotti-Piatek, per la Fiorentina è l'ora delle scelte
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FIRENZE - Belotti e Piatek, Piatek e Belotti. Rimbalzano di qua e di là con un’insistenza non casuale e che vanno a comporre una priorità sul mercato per la Fiorentina 2020-21: garantirsi un attaccante da un certo numero (alto) di gol, così da risolvere i problemi in fase realizzativa che si sono palesati in maniera evidente almeno da un paio d’anni in qua con tutte le conseguenze ormai note. Belotti e Piatek piacciono, tanto. Per valutazioni e strade differenti, ognuno di essi rappresenta il profilo perfetto per il rinforzo perfetto e la Fiorentina ci si sta dedicando con tutte le forze. La soluzione della priorità, però, non sarà semplice, com’è ovvio che sia, perché serve che all’incastro vadano idee, soldi e disponibilità, ed è facile capire il motivo delle difficoltà di realizzazione. Ma l’investimento è necessario, anzi essenziale, per la buona riuscita degli obiettivi.

Sforzo economico

Prendiamo Andrea Belotti. Il centravanti del Torino “gira” da anni intorno alla Fiorentina essendo rimasti immutati gli estimatori al cambio di proprietà e la conferma del “Gallo” da una stagione all’altra, con “rialzo” nell’ultima, non ha fatto che rafforzare la stima. Prendiamo Krzysztof Piatek: a proposito di liste, in cima alla sua personale ce l’ha messo Beppe Iachini che ritiene il polacco l’elemento ideale per finalizzare il gioco e, in più, la ricomposizione della coppia con Kouame com’era stato per i primi sei mesi al Genoa nel 2018-19 lo stuzzica e non poco. Prendiamo uno dei due e non si sbaglia a dire che andrebbe benissimo per le esigenze della Fiorentina e soddisfarebbe appieno le aspettative di tecnico e tifosi, però la questione è una: le cifre chieste rispettivamente da Torino ed Hertha Berlino (più malleabile). Cifre che spaventano, ma non scoraggiano, ben sapendo che

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