© LAPRESSEMILANO - A Casa Milan ogni pensiero è rivolto alla decisione di Zlatan Ibrahimovic. C’è grande attesa per l’incontro decisivo che andrà in scena a breve tra il giocatore, il suo manager Mino Raiola e la dirigenza rossonera. I dialoghi telefonici sono continui, ma dal summit finale dipenderà il futuro di Ibrahimovic. Il club è fiducioso di avere il sì del giocatore, poiché l’offerta di 5 milioni fissi più vari bonus legati a obiettivi personali e di squadra, arriverebbero a superare la richiesta di circa sei milioni di euro dello svedese. Manca però ancora qualche dettaglio ed è il motivo per cui l’affare non è ancora concluso. Dalla conferma di Zlatan dipenderanno poi le altre scelte di mercato, perché se Ibra sarà confermato almeno per un’altra stagione, in attacco non ci saranno grossi investimenti, si valuteranno le occasioni che si presenteranno da qui al 5 ottobre. Piuttosto l’idea del Milan è concentrare le forze su un centrocampista e su un terzino titolare.
La dirigenza rossonera deve risolvere prima il caso Ibrahimovic, ma ha messo in lista una serie di appuntamenti con agenti per trovare il terzino adatto a rinforzare la corsia destra. Tra i nomi sul taccuino ci sono quelli di Serge Aurier del Tottenham, oppure Dumfries del PSV, ma sono operazioni complicate soprattutto per i costi. L’ivoriano ex Psg non rientra più nei piani di Jose Mourinho ma nonostante ciò gli Spurs chiedono quasi 20 milioni di euro. Prima di ogni mossa però andrà venduto un terzino tra Andrea Conti e Davide Calabria.