Bologna, "linea verde" per l'Europa

Sabatini e Bigon puntano sui giovani. Arriverà Vignato, si lavora su Supryaga e Hickey
Bologna, "linea verde" per l'Europa© LAPRESSE
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BOLOGNA - In Europa con i giovani. Precisamente con quelli che già ci sono, ai quali Walter Sabatini e Riccardo Bigon ne aggiungeranno altri 3 o 4 nel corso di questo mercato estivo. Di sicuro uno di questi è Emanuel Vignato, esterno alto, classe 2000, che è già del Bologna da gennaio, anche se ora sta giocando i playoff per la serie A con il Chievo, la sua vecchia squadra di appartenenza, dove è cresciuto. Poi Aaron Hickey, classe 2002, scozzese, esterno sinistro di difesa dell’Heart of Midlothian, che sembra ormai a un passo, nonostante su di lui siano andati forte anche Celtic e Bayern Monaco. E possibilmente anche Vladyslav Supryaga, attaccante della Dinamo Kiev, classe 2000, che in Ucraina chiamano già il piccolo Sheva, accostandolo (chissà se giustamente o ingiustamente) per quelle che sono le sue caratteristiche tecniche ad Andriy Shevchenko. Un affare complicato da chiudere per quelli che sono i numeri è vero, ma è altrettanto vero che continua a essere alla portata. E soprattutto che il Bologna è in corsa, essendo arrivato per primo sul giocatore.

Investire, ma sui giovani

Uno può domandarsi a questo punto: ma Saputo non aveva ordinato a Claudio Fenucci e ai responsabili dell’area tecnica di non fare investimenti in questa sessione di mercato? Per certi versi è così, ma per altri ha informato sia il suo capo azienda a Casteldebole che Sabatini e Bigon che di fronte a un paio di operazioni riguardanti prospetti interessanti avrebbe potuto fare anche uno strappo alla regola. Perché un conto è portare a Bologna giocatori già fatti con uno stipendio alto e che costano anche tanto e un altro è acquistare giovani che fanno patrimonio e che non ti fanno mai perdere i soldi che tiri fuori. Certo, questo è il caso soprattutto di Supryaga, considerato che per Hickey il Bologna dovrà tirare fuori una cifra che si aggira sui 2 milioni di euro. Ora, dire che Saputo ha chiesto a Sabatini e Bigon di investire solo sui giovani sarebbe sbagliato, quasi una forzatura, ma che è preferibile investire sui giovani, sì, è proprio il suggerimento che gli ha dato. E’ evidente che per sperare di lottare per un posto in Europa da subito servirebbero giocatori già pronti e non da crescere, ma non è questo, non può essere questo il mercato giusto per portare avanti questa politica societaria nell’anno del Covid e del successivo lockdown. Alla luce anche dei 50/60 milioni che Saputo ha perso tra [...]

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