Bologna, Supryaga prigioniero della Dinamo Kiev

Nel club ucraino tutto ruota intorno al gioiellino: il presidente Surkis intende fare cassa. Il tecnico Lucescu ha chiesto di non farlo andare via, ma i rossoblù ci credono
Bologna, Supryaga prigioniero della Dinamo Kiev© ANSA
2 min

BOLOGNA - Prigioniero della Dinamo Kiev. Ma potremmo anche dire di... Mircea Lucescu. Che per il momento, almeno per due motivi, ha chiesto al suo presidente Ihor Surkis di trattenere Vladyslav Supryaga. Ora, sarebbe sbagliato affermare che Mircea vuole che questo talentino d’Ucraina, classe 2000, rimanga alla Dinamo ancora per una stagione, no, non è così, il punto è che il santone romeno sta vivendo a Kiev una realtà molto complicata, se non addirittura avvelenata, essendo stato l’allenatore che ha consentito ai rivali storici dello Shakhtar Donetsk di diventare una squadra molto importante in Europa, da qui il suo timore che alla fine della fiera possa pagare dazio agli occhi dei tifosi della Dinamo anche per la cessione di Supryaga.

In poche parole il discorso è questo: Mircea capisce la volontà di fare cassa del presidente con Supryaga e figuratevi se si oppone nonostante che abbia una grande stima nei confronti del ragazzo, poi in fondo anche a Donestk tutti gli anni gli vendevano un paio di calciatori, tra l’altro proprio quelli più importanti, ma quanto meno pretende lo sbarco a Kiev di rinforzi. Certo, ora come ora tra la Dinamo e il Bologna resta da trovare anche l’intesa dal punto di vista economico, ma dopo aver detto che almeno a oggi l’offerta di Walter Sabatini e di Riccardo Bigon è la più concreta e che fin qua nessuno è stato più determinato dei responsabili dell’area tecnica rossoblù, aggiungiamo che il primo nodo da sciogliere è proprio quello riguardante la realtà della Dinamo sia come squadra che (soprattutto ) come ambiente.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport


© RIPRODUZIONE RISERVATA