La Roma spinge per Milik: Ünder e (forse) Veretout al Napoli

A Trigoria si attende anche una possibile offerta dell'Inter per Dzeko
La Roma spinge per Milik: Ünder e (forse) Veretout al Napoli© SSC NAPOLI via Getty Images
Roberto Maida
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Ricominciamo? La giostra è pronta per il prossimo giro. Per ora i dirigenti delle squadre la guardano da fuori come i bambini che masticano lo zucchero filato ma presto pagheranno il biglietto per entrare. Nel mercato post Covid bisogna fare così: stare nel giro, o almeno in un giro, tra scambi che garantiscono plusvalenze fi - nanziarie e promettono plusvalore tecnico, tra cessioni necessarie che possono rappresentare un’occasione per rinforzarsi, tra intermediari che facilitano l’accesso agli affari giusti. La Roma, aspettando il denaro immesso dalla nuova proprietà, non vorrebbe rivoluzionarsi ma dovrà ristrutturarsi, all’alba della seconda stagione consecutiva lontana dalla Champions League, abbassando i costi e contenendo le spese. Da qui un’idea più volte studiata e altrettante volte congelata: vendere Ünder e forse Veretout al Napoli, importare a Trigoria il talento giovane di Arek Milik e attendere l’offerta dell’Inter per Dzeko. Se si realizzasse questo intreccio, in aggiunta alle tante altre operazioni in uscita che si possono materializzare, Guido Fienga avrebbe anche il denaro per presentare alla Fiorentina un’offerta convincente per Gaetano Castrovilli, centrocampista che Fonseca giudica ideale per il proprio calcio. 

Contatti

Lo scenario che vi abbiamo descritto non è fantascientifico. Perché il Napoli, su input di Gattuso, vuole Ünder. Perché il ds Giuntoli, dispiaciuto per come finì lo sprint di mercato lo scorso anno, ha chiesto a Veretout attraverso il procuratore Giuffredi di raggiungerlo. E perché De Laurentiis preferirebbe evitare di assecondare il desiderio iniziale di Milik, che ha già trovato un accordo con la Juventus per un contratto di cinque anni a 4,5 milioni a stagione. Siccome alla Juve non c’è più Sarri, che era il principale promoter di Milik, quell’intesa rischia di non portare a nulla. E così il giocatore, che aveva scrutato pure i campionati esteri in cerca di un ingaggio migliore, sta riconsiderando la prospettiva di spostarsi di soli 200 chilometri, guidando l’attacco della Roma.

Risparmio

In questo turbine di Ferragosto occorre però sentire il parere di Dzeko che, prima di partire per le vacanze nell’amata Dubrovnik ha ricevuto abbondanti rassicurazioni sul futuro: lui non si aspetta ribaltoni. Ma è anche un fuoriclasse che non resterebbe insensibile alle effusioni della Champions League: a 34 anni, non ha molto tempo per riprendersela con i meriti sportivi della squadra. E quindi se Conte tornerà a pretenderne l’acquisto, dopo due tentativi andati a vuoto, stavolta sarebbe forse accontentato. Per la Roma, che potrebbe incassare circa 10 milioni di plusvalenza, ci sarebbe anche un bel risparmio economico: Dzeko guadagna 7,5 milioni netti, Milik ne potrebbe ricevere non più di 5. E a 26 anni, con margini ancora inesplorati, potrebbe persino rivelarsi un investimento a lungo termine, nello stile del nuovo proprietario Friedkin.

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